Ravenna, dalla tassa di soggiorno entrano 2,1 milioni

Ravenna

RAVENNA - Dalla tassa di soggiorno entreranno in totale 2,1 milioni di euro: il bilancio previsionale 2022 auspica una ripresa del turismo. Nel 2021 la previsione si era assestata infatti a 920mila euro. L’aumento, si legge nel bilancio, «considera una ripresa delle presenze nelle strutture ricettive ai livelli dell’anno 2019». Una «stima ottimistica» considerando però che «nella fase di redazione del bilancio è stato adottato il provvedimento sostegni-ter da parte del Governo che ripropone una nuova linea di ristori a compensazione delle minori entrate da imposta di soggiorno per il primo trimestre 2022». In altre parole, l’ottimismo potrebbe scontrarsi con la dura realtà dei primi mesi dell’anno, in cui la quarta ondata ha frenato il movimento turistico e di conseguenza anche le entrate da imposta di soggiorno.

La maggior parte dei proventi derivanti dalla tassa verranno utilizzati per la gestione dei servizi turistici di base e le attività promozionali: ben 443.100 euro saranno destinati a questo scopo. A questi se ne aggiungono 253mila euro destinati alle campagne di promozione e comunicazione, anche sui social media. Su eventi come Ravenna Bella di Sera, Notte d’Oro, Spiagge Soul e in generale alle manifestazioni di questo tipo vengono incanalati circa 264mila euro. Ci sono poi 377mila euro per gli interventi di manutenzione delle attività balneari, esattamente la stessa cifra impiegata – sempre sui lidi – per disinfestazioni e sfalci. Si chiude il prospetto con 35mila euro per la Destinazione turistica Romagna, un altro progetto di promozione e coordinamento portato avanti a livello interprovinciale, e 70.900 euro che servono a finanziare progetti di valorizzazione del centro storico. Al.Monta

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