Ravenna, dall’eco quartiere alla ciclovia: 13 progetti per lo sviluppo sostenibile e inclusivo

 Dalla riqualificazione della piazza di Fosso Ghiaia a quella dell’impianto sportivo di Sant’Alberto. La nascita un eco-quartiere a Lama sud, fino alla ciclovia Classe-Pineta di Classe-Mirabilandia. Sono 13 i nuovi progetti dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss), che renderanno Ravenna una città “più inclusiva, sostenibile e attrattiva” da qui al 2030. L’Atuss è stata presentata oggi in municipio, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal sindaco di Ravenna, Michele De Pascale. I fondi arrivano dai programmi regionali Fesr e Fse+ per 8,4 milioni, ai quali si sommano 2,6 milioni di risorse comunali, per un investimento complessivo che supera gli 11 milioni di euro. Quella di Ravenna è una delle 14 Atuss al via in Emilia-Romagna, dopo l’approvazione della giunta regionale, per un investimento totale di oltre 164 milioni, di cui 114,5 milioni di euro Fesr e Fse+. Prima della tappa ravennate, sono stati presentati i progetti di Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Modena, Unione Terre d’Argine, Circondario Imolese e Rimini. “I progetti di Ravenna sono un altro passo importante nello sviluppo del percorso insieme agli enti locali, che tende a una crescita inclusiva di tutto il territorio e in modo coerente con gli indirizzi del Patto per il lavoro e per il clima”, spiega Bonaccini. “I progetti, in particolare, puntano a riqualificare diverse zone della città di Ravenna, una perla del nostro turismo culturale, e a favorire la transizione ecologica e digitale. E’ questo ciò che vogliamo: un futuro di qualità per tutti i cittadini, in grado di generare coesione sociale e uno sviluppo ecosostenibile, senza lasciare indietro nessuno”, rivendica il governatore.

“L’eccezionale ampiezza e la specifica conformazione del nostro territorio – ha affermato il sindaco De Pascale- costituito oltre che dalla città storica, da grandi campagne, da un’estesa fascia costiera, da pinete ed aree paludose, richiedono un disegno strategico unitario, che si ispiri ad una visione di città diffusa, policentrica e vicina ai cittadini”, evidenzia De Pascale. “Attraverso l’Atuss trasformiamo in progetti concreti queste linee strategiche, realizzando un programma di investimenti che mette a valore l’intero territorio comunale, con un’attenzione all’accessibilità dei servizi in particolare nel forese”, aggiunge il sindaco. I progetti approvati, in particolare intendono garantire ai cittadini l’accessibilità ai servizi, anche grazie alla transizione digitale, riducendo le necessità e i tempi di spostamento e favorendo la conciliazione dei tempi di vita, creare un sistema di luoghi e strutture di aggregazione rivolto prevalentemente a bambini e adolescenti, per la crescita delle comunità e per coltivare relazioni sociali nel segno della cultura, dello sport e dell’aggregazione comunitaria e, infine, quartieri urbani sempre più verdi e sostenibili. “Si tratta di un importante tassello di quella visione che ha l’obiettivo di realizzare, giorno dopo giorno a Ravenna, un contesto socio-culturale e territoriale che garantisca sempre più ai cittadini e alle cittadine un miglioramento della qualità della vita non solo individuale, ma anche come comunità”, conclude De Pascale.  FOTOSERVIZIO MASSIMO FIORENTINI

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui