Ravenna, contributo affitto e fondi per la morosità incolpevole, il sindaco: "Grave che il Governo non confermi le misure"

Contributo affitto e fondi per la morosità incolpevole: il Comune di Ravenna critico nei confronti del Governo:  “È molto grave – affermano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore alle Politiche abitative Gianandrea Baroncini – che il Governo non intenda riconfermare nella legge di Bilancio 2023 il contributo affitto e i fondi per la morosità incolpevole, due degli strumenti che negli ultimi anni maggiormente sono riusciti a dare risposte ai problemi delle politiche abitative, impedendo o ritardando gli sfratti fino a consentire ai nuclei familiari in difficoltà di trovare un’altra sistemazione abitativa. Il fondo affitto raccoglie ogni anno numerose domande di contributo: nel 2021 per il distretto di Ravenna sono stati stanziati un milione 397 mila euro ammettendo a contributo così 1254 domande rispetto ai 1722 aventi diritto, per incapienza del fondo. Per il 2022 le istruttorie sono ancora in corso, ma i fondi stanziati sono inferiori rispetto all’anno precedente (1 milione 266 mila euro) e le domande pervenute al momento sono già 2398.
Si tratta quindi di misure che già si erano rivelate non sufficienti e che oggi più che mai, in un contesto come quello attuale in cui i costi degli affitti crescono per effetto dell’inflazione e i prezzi dell’energia subiscono rincari, assolutamente non dovrebbero essere azzerate, come paventato, ma anzi bisognerebbe sostenere e incrementare”.

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