Ravenna, container in difficoltà a luglio

Il traffico portuale conferma il recupero rispetto allo scorso anno, quando la pandemia aveva bloccato per buona parte dell’anno gli affari e di conseguenza il trasporto di merci via nave, e migliora in alcuni settori i dati anche rispetto al 2019, anno in cui il confronto diventa più sensato. Va anche ricordato però, che quell’annata non è stata delle migliori per il porto di Ravenna e più in generale è dal 2017 che il traffico sul Candiano – crollo del 2020 a parte – alla fine dei 12 mesi è stagnante e gira attorno ai 26 milioni di tonnellate annue. Cifra che, se dovesse essere confermato il trend di questa prima metà abbondante di anno, dovrebbe toccare anche nel 2021.

Le difficoltà dei container

Guardando l’andamento aggiornato a luglio, si nota come ci sia però un settore ancora in difficoltà: quello dei container. Rispetto al 2020 l’aumento non è di quelli che fanno gridare al “rimbalzo” (+7,9%, con 124.779) mentre può preoccupare il calo piuttosto marcato se si guarda allo stesso periodo di due anni fa (-4,5% che si abbassa a -5,6% se si considerano i soli container pieni). Se si prende in considerazione però il solo mese di luglio, il calo diventa del 16,4% sul 2019 e, addirittura, si nota come sia andato leggermente meglio (+0,6%) lo scorso anno. La causa è da ricercare probabilmente al blocco dei container in Cina causato dalle nuove restrizioni decise in estate dal governo di Pechino che hanno rallentato la filiera in tutto il mondo e i cui effetti si vedranno probabilmente anche nei dati di agosto. Le conseguenze portano anche ad un aumento dei noli marittimi e impattano su tutti i traffici via nave.

Il resto dei traffici

Il traffico complessivo come detto rispetto allo scorso anno è in crescita del 19,7% e si è ormai allineato a due anni fa, anche se ancora leggermente inferiore (-0,3%). Sui primi sette mesi in particolare le merci secche, traffico principale del nostro porto, accostano al 2019 (12,8 milioni di tonnellate -0,1%) mentre le merci liquide sono in leggero calo (2,65 milioni di tonnellate, -1,2%).

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