Ravenna, cena e disco in malattia A processo il medico dei certificati

Ravenna

RAVENNA. Con quattro certificati medici “falsi” avrebbe consentito a un dipendente dell’ispettorato del lavoro di stare a casa quasi un mese. Peccato però che durante i giorni di malattia, il lavoratore non si sarebbe fatto mancare cene fuori e pure ore di lavoro extra come “addetto all’accoglienza” al Pineta di Milano Marittima. Per quelle assenze Massimo Siviero, 47enne funzionario (per ora sospeso) degli uffici ravennati della direzione territoriale del lavoro, è stato condannato in primo grado lo scorso 15 luglio a 4 anni di reclusione (5 gli anni di pena per il responsabile dell’ufficio Ispezioni, Gianfranco Ferrara, sullo stesso banco degli imputati). E mentre è ancora atteso il deposito delle motivazioni della sentenza, ieri è entrato nel vivo un processo parallelo: quello nei confronti della dottoressa di base che tra i primi di ottobre e l’inizio di dicembre 2015 gli fornì i certificati per attestare la malattia.

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