Ravenna, bracconieri sorpresi a cacciare con munizioni di piombo nelle valli

Ravenna

Durante le attività di contrasto alla pesca abusiva, i Carabinieri Forestali hanno svolto anche servizio di repressione al bracconaggio venatorio sorprendendo due persone che avevano appena abbattuto un esemplare di volpoca e un esemplare di alzavola nella zona confinante con le Valli di Comacchio. Ad aggravare il comportamento illecito dei bracconieri anche la detenzione e l'utilizzo di munizionamento in piombo vietato già da diversi anni nelle aree umide delle zone protette del Delta del Po. Si tratta di zone che «rappresentano un sito di importanza internazionale in termini di biodiversità sia per avifauna stanziale che per quella migratoria poiché sono uno snodo fondamentale lungo le rotte migratorie», segnalano i Carabinieri Forestali. In particolare, «il Delta del Po rappresenta una tappa fondamentale di sosta per migliaia di uccelli che si spostano dai siti riproduttivi del nord Europa all'Africa per lo svernamento». Per questa grande valenza naturalistica il sistema di aree umide del Po fa parte dei siti Rete Natura 2000 (Sic e Zys) ed è un Parco Regionale. I bracconieri sono stati segnalati alla Procura.

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