La parlamentare ravennate Ouidad Bakkali si attiva, con un’interrogazione, sul caso dei gravi rallentamenti nei rilasci dei passaporti che si riscontrano in tutto il paese.
“È fuori di dubbio – dichiara Bakkali – che ormai si possa parlare di "caos passaporti" ed è una condizione diffusa in tutto il Paese con situazioni più o meno gravi, ma che sta impedendo a migliaia di persone in tutta Italia di ricevere il documento essenziale per potersi muovere liberamente per lavoro, salute o turismo. La carenza di personale e la lentezza della macchina amministrativa e burocratica hanno però reso un'operazione semplice quasi impossibile”.
“La gestione della questura di Ravenna – conclude Bakkali – va elogiata e ringrazio la questora Stellino per aver mobilitato tutte le risorse disponibili e le strategie organizzative, per fronteggiare i numeri quasi triplicati di richieste, passando ai 6000 passaporti richiesti nel 2019 ai 15000 del 2022. La mia interrogazione vuole dare sostegno e voce perché si giunga prontamente a una soluzione mettendo in campo interventi straordinari sul fronte del personale e delle tecnologie messe a disposizione delle Questure perché queste possano lavorare fuori dall’emergenza e allentando la pressione che sugli uffici delle questure italiane si è riversata in questi mesi”.