Ravenna, arrestati i due specialisti in furti nei supermercati VIDEO

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Aprendo lo sportello mentre le 'vittime' riponevano la spesa in auto, o spaccando i finestrini, hanno rubato soldi e carte di credito, che poi hanno usato per prelevare, accumulando 6.000 euro. I furti, otto quelli contati, sono stati avvenuti a Casalecchio di Reno, a Bologna all'Esselunga di via Guelfa, al centro commerciale Meraville, e anche a Ravenna al Cash&Carry, specie a danno di anziani e donne. Sono le accuse che hanno portato in carcere due rom, "gravemente indiziati" arrestati dalla Polizia di Bologna e portati alla Dozza. Le misure cautelari in carcere, si spiega dalla Questura, sono il frutto di un'indagine coordinata dalla Procura tra i mesi di aprile e giugno del 2021, dopo il ripetersi di episodi di furto nei parcheggi di diversi supermercati. Sono così stati individuati i due indagati e la loro macchina, una Seat Leon nera alla quale quotidianamente cambiavano la targa (sempre clonata). Grazie alla videosorveglianza sono così stati raccolti "gravi indizi di colpevolezza" per i due indagati che appunto ora sono in carcere a Bologna a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Le misure cautelari eseguite, spiega la Polizia, "rientrano in una più ampia attività di indagine portata avanti dalla Squadra mobile proprio per arginare il fenomeno dei furti nei pressi dei supermercati e quindi per cercare di rendere 'sicura' l'attività di spesa quotidiana dei cittadini"

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