RAVENNA – Vanno bene i principi generali ma il nuovo piano del traffico del Comune deve contenere anche qualche indicazione più specifica su punti particolarmente delicati, sotto il profilo ambientale, per la viabilità cittadina. Questa sembra essere la lettura da dare il controluce al documento che Arpae ha presentato al Comune ad integrazione del Pums (il piano urbano della mobilità sostenibile) Diversi i nodi sottolineati dall’Agenzia regionale per l’ambiente. Ad esempio quello, molto discusso, dell’impatto del trasporto pubblico locale in centro storico da cui passano tutte le linee urbane. Arpae chiede di predisporre e presentare la valutazione dell’impatto degli autobus sulla viabilità, ribadendo «le criticità ambientali (in particolare il rumore), ma anche di sicurezza, legate ai flussi del trasporto pubblico locale lungo le strette strade del centro». L’Agenzia segnala come «particolarmente critica» la situazione in via Guaccimanni, la stretta strada percorsa ogni giorno da decine di mezzi pesanti che da piazza Caduti si dirigono verso la stazione.
Ma non è tutto: Arpae vuole capire dal Comune quali sono le zone che, dopo il potenziamento del porto, vedranno un aumento del traffico e solleva pure l’interrogativo su un’altra questione delicata: il terminal crociere che «genera un intenso flusso turistico da Porto Corsini verso Ravenna, e viceversa, con problematiche legate al rumore e al traffico, già ora evidenti nell’abitato del paese».
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