Ravenna, al via il corso antidiscriminazione

Ravenna

RAVENNA - Sono aperte le iscrizioni al corso Antidiscriminazioni Lgbti+. Ad organizzarlo lo stesso centro del Comune che contrasta le discriminazioni. Il percorso è finalizzato a sviluppare competenze per qualificare il rapporto con l’utenza Lgbti+, individuare buone prassi, promuovere l’inclusione dell’utenza con una identità di genere trans/non binaria, incidere su atteggiamenti e pregiudizi, migliorare il benessere psico-fisico delle persone Lgbti+ che si rivolgono a professionisti che operano nei servizi sociali e sanitari. Il corso, gratuito, è destinato a persone che operano in ambito educativo, sociale ma anche lavoratori nel settore della salute, della comunicazione e leale.

Il ciclo di lezioni in presenza avrà la durata di 21 ore dal 27 aprile al 6 giugno e si svolgerà alla sala Buzzi di viale Berlinguer 11 (per ricevere l’attestato di partecipazione sarà necessaria una frequenza minima di 18 ore). Le iscrizioni sono aperte fino a mezzogiorno del 19 aprile ed è necessario inviare la scheda di adesione (corredata da un documento di riconoscimento in corso di validità) e seguire le indicazioni scaricabili a questo link: bit.ly/3UcHAN3. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 0544 1796279 o scrivere una mail a sportellolgbt@comune.ra.it

Questi i temi che saranno affrontati nelle varie giornate: orientamento sessuale e identità di genere nella storia e nella cultura. Identità sessuale e identità di genere: alcune definizioni. Stereotipi omotransfobia. Le persone Lgbti+ e i fattori di discriminazione multipla (genere, etnia, religione, età, disabilità). Elementi di criticità nell’accesso ai servizi e alle cure da parte di persone Lgbti: eteronormatività e binarismo di genere, unconscious bias, discriminazioni dirette e indirette. Strumenti di lavoro per professionisti della salute, operatori sociali e socio sanitari, educatori, psicologi e psicoterapeuti. Conoscenze di base in merito alla normativa e alla giurisprudenza antidiscriminatoria sui temi dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, riconoscimento e protezione giuridica delle soggettività Lgbti+; identità di genere e riconoscimento della carriera alias in ambito socio sanitario, educativo e professionale. Famiglie e genitorialità Lgbti+ (adozioni, Gpa e stepchild-adoption). Il linguaggio come spazio di esistenza e linguaggio inclusivo. E l’identità transgender in età evolutiva e adulta.


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