Il Porto di Ravenna il servizio ferroviario merci sarà attivo 24 ore al giorno, sette giorni su sette grazie a una concessione che vale 38 milioni.
Lo annunciano Fs e Autorità portuale, spiegando a gestirlo saranno per i prossimi cinque anni Mercitalia Shunting&Terminal (Polo logistica-Gruppo Fs Italiane) e Dinazzano Po. E’ stato infatti firmato nei giorni scorsi il contratto di concessione che consentirà allo scalo di avere “migliori collegamenti con la rete ferroviaria nazionale e soprattutto di potenziare un servizio strategico anche alla luce degli interventi di sviluppo infrastrutturale che si stanno realizzando, legati al Progetto Hub Portuale di Ravenna e ai Progetti di Rfi per il potenziamento degli scali merci in sinistra e destra Canale Candiano”, spiegano i firmatari. Con la firma del contratto “non solo si amplia la flessibilità delle operazioni di manovra ferroviaria e l’orario di servizio”, che quindi sarà disponibile 24 ore al giorno e sette giorni su sette, “ma aumenta anche l’interoperabilità dei sistemi digitali con l’implementazione del modulo Rail all’interno del Port Community System di Ravenna“.
Nel porto di Ravenna, ricordano Fs e Autorità portuale, transitano già diecimila treni ogni anno. I lavori dell’Hub stanno procedono secondo la programmazione, ed “è fondamentale farsi trovare pronti anche con collegamenti ferroviari adeguati a sostenere l’aumento dei volumi di traffico che arriverà nei prossimi anni”. In quest’ottica “si continua a lavorare con Fs per realizzare al più presto anche i due nuovi scali merci con binari da 750 metri”. Nel comprensorio portuale di Ravenna, che conta oggi 35 chilometri totali di binari e dieci società raccordate alla ferrovia, sono state trasportate via treno nel corso del 2022 circa quattro milioni di tonnellate di merce (corrispondenti a circa 10.000 treni), con una incidenza del traffico ferroviario sul traffico totale del Porto pari al 13.5%.