Rapinati dal “branco”: ragazzo picchiato perde i sensi a Cattolica

Violenta aggressione a Cattolica ai danni di un gruppo di adolescenti non lontano dalla discoteca Malindi. Un ragazzo misanese di diciassette anni che ha tentato di opporsi alle prepotenze degli sconosciuti è stato colpito da un pugno in faccia che lo ha lasciato tramortito a terra ed è finito all’ospedale. Gli altri sono stati costretti a consegnare i soldi che avevano in tasca, circa cento euro in tutto, e le cinque biciclette su cui viaggiavano, quasi tutte di proprietà di un albergo cittadino.

È accaduto l’altra notte attorno alle due e i carabinieri della Tenenza di Cattolica sono al lavoro nel tentativo di identificare i membri del branco, sei o sette giovani attorno ai venti anni, che già in passato si sarebbero segnalati in città per le loro intemperanze. Avevano accento campano. «È la banda dei napoletani», li identifica qualcuno per indicare un gruppetto di persone che si muove in branco, anche nei locali della zona frequentati da giovanissimi, dando l’impressione di volere attaccare briga e spadroneggiare.

Erano circa le due, nella zona di via Italia, quando il gruppetto di amici, ragazze e ragazzi di età compresa tra 17 e 18, alcuni in vacanza a Cattolica, si è improvvisamente ritrovato accerchiato dal branco. «Avete da cambiare dei soldi?» è stata la prima richiesta. Un semplice pretesto. Infatti, quando i ragazzi hanno detto di no e hanno cercato di tirare dritto per la loro strada sono cominciati i guai.

Gli altri giovani, descritti come un po’ più grandi di età rispetto a loro, hanno iniziato a rivolgersi in modo minaccioso al gruppetto. «Fammi vedere se non hai soldi da cambiare» ha intimato uno di loro. Infine, è stato chiaro che volevano il denaro dei ragazzi. Il diciassettenne, residente a Misano Adriatico, ha cercato di opporsi, ma prima è stato strattonato e poi colpito da un pugno in faccia che gli ha fatto perdere i sensi. A quel punto gli aggressori, che già avevano intascato un centinaio di euro racimolati dalle tasche dei rapinati, si sono fatti consegnare le biciclette e sono scappati con quelle facendo perdere le tracce. Il diciassettenne è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato in ospedale (guarirà in dieci giorni). Ai carabinieri spetta adesso dare un volto e un nome ai responsabili e frenare le intemperanze dell’ennesima banda giovanile, in azione in riviera durante l’estate.

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