Rapinata della borsa mentre carica la spesa in auto, cerca di riprenderla. Il bandito, però, risalito sulla propria vettura, non si ferma, la travolge e la scaraventa a terra. Ora la donna, una pensionata 87enne originaria di Novafeltria, è ricoverata in condizioni molto serie al Bufalini di Cesena a causa delle gravi ferite riportate alla testa. Per lei i medici si sono riservati la prognosi. Il bandito, invece, è rinchiuso in una cella dei Casetti, dopo essere stato ammanettato con un’indagine lampo dagli investigatori della Squadra mobile della Questura di Rimini.
Al momento i reati contestati nel provvedimento di fermo firmato dal pubblico ministero Luca Bertuzzi sono rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Il malvivente, un 38enne napoletano, comparirà domani davanti al Gip per l’udienza di convalida assistito dall’avvocato Giordano Fabbri Varliero.
L’agguato
Il dramma della pensionata si consuma in una manciata di secondi a cavallo delle 12.30. L’87enne ha raggiunto lo stallo dove ha parcheggiato l’auto. Nel carrello ci sono la spesa e la borsa. Sta caricando i sacchetti quando il fermato afferra la borsetta e si mette al posto di guida della vettura su cui è arrivato a Le Befane. La signora, nonostante l’età, si lancia contro il bandito che spinge a fondo sull’acceleratore, scaraventa a terra la vittima e fugge. Soccorsa da alcuni testimoni, sul posto arrivano il 118, le Volanti della Polizia. Non appena la situazione è messa a fuoco il caso passa automaticamente alla Squadra mobile. Gli investigatori di piazzale Bornaccini raccolgono diverse testimonianze e le registrazioni esterne ed interne del centro commerciale. Le immagini del numero di targa dell’auto in fuga sono nitide e permettono di capire che è un veicolo rubato ma, soprattutto di dare dei riscontri che danno la possibilità di dare un nome possibile al conducente. Scatta così la caccia all’uomo. La segnalazione della rapina, i dati della vettura e del presunto rapinatore, sono diramati in tutta Italia. La svolta arriva nelle 24 ore successive: la macchina con il conducente che indossa gli stessi abiti del giorno prima è intercettata e bloccata sull’A14. Messo subito sotto torchio, il 38enne vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Domani mattina, come detto, comparirà davanti al Gip del Tribunale di Rimini, per l’udienza di convalida. «Attendo per il mio assistito la possibilità di poter fornire la sua versione dei fatti» il commento del suo legale Giordano Varliero.