Rapinarono noto avvocato in centro a Rimini: condannati ideatore ed esecutore

Rimini

RIMINI. Tre anni e sei mesi all’ideatore del colpo e tre anni, dieci mesi e venti giorni all’esecutore materiale. La sentenza per la rapina dell’orologio Bulgari, strappato dal polso dell’avvocato Piero Ippoliti in pieno centro storico alle 21 del 6 febbraio 2017 è arrivata. Pronunciata dal giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini, ha attestato la responsabilità di Giuseppe Palumbo e Alfredo Sicuro, rispettivamente ideatore ed esecutore del colpo, processati ieri mattina con rito abbreviato. Entrambi sono stati condannati a una provvisionale di 5mila euro, oltre che alla corresponsione delle spese legali. Sia per Palumbo che per Sicuro, il pm Davide Ercolani aveva chiesto 6 anni di carcere.

Il legale Ippoliti, inoltre, annuncia di ricorrere in sede civile per il risarcimento del danno economico: del Bulgari dal valore stimato tra i 15 e i 20mila euro, infatti, si sono perse le tracce. «Per lui - sottolinea il legale Stefano Caroli, riferendosi all’assistito Ippoliti - si tratta soprattutto di una questione di principio. Palumbo e il fratello sono stati suoi clienti per oltre 20 anni».

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