Rapina in villa a Civitella, condanna a 3 anni per un componente della banda

Arrestato e portato in carcere per scontare la pena residua di tre anni, un mese e venti giorni, uno degli autori della rapina in villa a Civitella di Romagna avvenuta a gennaio 2020. All’epoca dei fatti, insieme ad altri suoi connazionali, un cittadino albanese si era reso responsabile di un cruento fatto che fece molto scalpore. Nella fattispecie, nel corso della rapina in villa con annesso sequestro di persona ai danni di un noto imprenditore della valle del bidente, l’uomo era stato violentemente percosso, immobilizzato ed imbavagliato, nonché privato di alcuni monili in oro ed un orologio rolex di ingente valore. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Forlì ed eseguite dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Forlì con l’ausilio degli uomini del Norm Carabinieri di Meldola, dopo alcuni mesi di serrate investigazioni, permettevano di raccogliere elementi inequivocabili sulla colpevolezza della banda criminale. Le attività investigative permettevano di rintracciare il cittadino albanese, assieme agli altri complici, nel comune friulano di Lignano Sabbiadoro, ove venivano tutti arrestati in flagranza, in quanto avevano appena commesso un’altra rapina in villa ai danni di imprenditore della zona. A distanza di anni la giustizia ha fatto il proprio corso e il 7 Luglio 2023, per l’uomo si sono spalancate le porte del carcere di Forlì, per i fatti di cui si è reso responsabile nel Comune di Civitella di Romagna.

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