«In questo momento c’è un bando aperto per l’affidamento della gestione del campo Gotti, con due società antagoniste che probabilmente avanzeranno la propria candidatura – afferma l’assessore –. Trovo che sia inopportuno farsi la “guerra”, specie in concomitanza con una gara pubblica».
Il vicesindaco Daniele Mezzacapo commenta così la situazione che si è creata e sugli allenamenti al buio. Mentre si riunisce la Consulta dello sport per trovare soluzioni e far fronte al caro energia con le bollette schizzate alle stelle, è diventato virale in rete il video che riprende alcuni atleti della Libertas atletica Forlì durante un allenamento al buio all’interno del “Gotti” di via Campo di Marte. Proprio ieri, infatti, c’è stato un ulteriore incontro tra l’Unità sport e le due società sportive Edera (gestore dell’impianto a cui spetterebbe l’accensione delle torri-faro di illuminazione ) e Libertas. La seconda, infatti, ha lamentato a più riprese il pericolo che corrono i propri atleti allenandosi al buio e che il gestore già in data 25 settembre avrebbe ridotto fortemente l’illuminazione del campo sportivo a fronte del caro bollette. Come aveva spiegato l’avvocato Christian Zovico di Vicenza che difende la Libertas, a fine settembre l’Edera Forlì ha indirizzato ai suoi assistiti “una comunicazione nella quale affermavano che, pur essendo quadruplicati i costi del caro energia, non vi era stato nessun adeguamento del contributo comunale né delle tariffe. Per queste ragioni, comunicavano di aver scelto di non garantire l’illuminazione dal tramonto alla chiusura serale”.
Con il ritorno all’ora solare, la situazione esplode quando gli atleti della Libertas si ritrovano ad allenarsi, già dal tardo pomeriggio, con scarsa illuminazione che impedisce un’adeguata visibilità. La Libertas decide di scrivere sia all’Edera che al Comune ponendo l’accento sul problema della sicurezza dei propri atleti e dopo un confronto tra l’amministrazione pubblica ed il gestore, la questione sembra risolta. Così non è come dimostrato dai video finiti sui social. Per l’assessore allo sport, Daniele Mezzacapo, pur non essendo presente alla riunione di chiarimento, la questione non mette in buona luce le due società sportive.