Quattro sessantenni in moto dalla Valle Savio a Capo Nord

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Arrivare a Capo Nord, l’estremità dell’Europa, è il sogno di ogni viaggiatore. Niente di meglio che un giretto al circolo polare artico, dove peraltro erano già stati, per giovani ultrasessantenni appassionati di moto. E così sono partiti in quattro dal piazzale di Ponte Giorgi, venerdì mattina alle 6, tutti pensionati: Roberto Grotti, Giacomino “Fiscin” Fabbri, Paolo Guazzarini, con l’amico Berardo Narcisi di Roseto degli Abruzzi, tutti tra i 60 e i 68 anni.

Venerdì la prima tappa, con arrivo a Norimberga dopo cinque ore di pioggia e oltre 880 chilometri percorsi.Il buon umore non manca, pronti e organizzati a ogni sosta e ogni tappa per autogestirsi con un bel piatto di maccheroni e finale con caffè con moka. E per fortuna ieri è andata un po’ meglio, dal punto di vista meteo, ma avvicinandosi a Berlino il tempo minacciava acqua. Oggi resteranno a Berlino e verso sera si avvieranno per Rostock e l’imbarco per la Svezia, e poi via, vivendo alla giornata, senza hotel o imbarchi prenotati.

Il gruppo non è nuovo ai lunghi percorsi e si è già fatto giri della Russia e del deserto del Sahara. All’andata seguiranno la costa svedese per poi attraversare la Norvegia settentrionale fino a Capo Nord mentre al ritorno scenderanno attraversando Lapponia, Finlandia, Lettonia, Lituania ed Estonia. Tanti consigliano di costeggiare la costa norvegese per la sua bellezza, ma loro la costa norvegese per arrivare a Capo Nord l’hanno già percorsa, perché hanno già compiuto il viaggio nel 2009.

Tutti pensionati, amici di vecchia data, Grotti è di Santa Maria Riopetra in comune di Sogliano, Fabbri di Sarsina e Guazzarini di Mercato Saraceno. Foto e notizie sul viaggio si possono trovare sulla pagina Facebook gruppo roarr.

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