Quasi 30 milioni di investimenti nel 2022 per il Comune di Cesena

Cesena

«Un bilancio in crescita per accompagnare la crescita». Questa la sintesi con cui il sindaco Enzo Lattuca ha descritto la proposta di bilancio 2022-2024, anticipata in una conferenza stampa e presentata nel pomeriggio al consiglio comunale in vista dell'approvazione prevista per fine dicembre.


Un piano investimenti record da oltre 29 milioni, come non si vedeva da un decennio (nel 2010 vennero investiti 28.478.000 euro), pressione fiscale invariata e «nessun arretramento sul welfare». Questi «i tre pilastri» del bilancio presentato dall'assessore Camillo Acerbi, che cresce complessivamente di 14 milioni rispetto al 2021, raggiungendo quasi 120 milioni di euro (+14%).

Risorse che in parte servano dall'attività ordinaria (tra le previsioni ci sono +600.000 euro dalla lotta all'evasione e agli insoluti), con un ritorno verso la normalità di voci di bilancio che la pandemia aveva anche azzerato ( ad esempio i proventi dalla sosta), ma è soprattutto dalla attività cosiddetta straordinaria che arriveranno la maggior parte delle risorse. È qui che figura la previsione di 3,6 milioni (più del doppio rispetto agli ultimi anni e «comunque una stima prudente») dagli oneri edilizi e di urbanizzazione ricaduta positiva dei superbonus. Passano da 3,7 a 13,6 milioni i contributi provenienti da Stato e Regione per i progetti co-finanziati, voce in cui rientrano anche gli oltre 11 milioni dal Pnrr per il progetto Pinqua che riguarderà l'ex Roverella. Cifra quest'ultima «destinata ad aumentare in corso d'anno» è la previsione del sindaco, grazie alle risorse ulteriori che arriveranno dal Pnrr e dai fondi strutturali europei gestiti dalle regioni in fase di pianificazione per i prossimi sette anni.

Quanto al modo in cui saranno spese queste risorse, crescono gli stanziamenti previsti per Scuola e sport (+450mila euro), cultura (+200mila euro) e lavori pubblici (+350mila euro), +370mila euro la spesa per il personale non solo per rispondere a turn over e stabilizzazioni, ma anche per potenziare il personale, in particolare sul fronte progettazione e ricerca e gestione dei bandi. Gli investimenti per settore ammonteranno a: 1.337.000 euro per la Cultura, 104.000 per il settore Informatica, 5.255.000 per il settore Lavori pubblici, 4.580.000 alla Mobilità, 3.300.000 per le Scuole, 13.545.000 (comprensivo del progetto Pinqua) per Sociale-politiche dell'abitare, 700.000 Sport.

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