Quarantenne arrestato a Cesena tra gli insulti e le esultanze dei condomini: “Basta schiamazzi”

Quando i carabinieri lo hanno portato via caricandolo sulla gazzella, dal condominio sovrastante si sono sentite esclamazioni di esultanza, che si sono mescolate agli insulti che venivano lanciati fino a poco prima dalle finestre e nei confronti dell’uomo arrestato.

Una serata movimentata, quella di lunedì, fuori dal bar Bianconero di via Lucania. Dove preso dagli effetti dell’alcol un operaio 40enne, A.N.molestava clientela e persone di passaggio. Era ubriaco. E, come accaduto altre volte in passato, pretendeva di continuare a bere malgrado il diniego dei gestori del bar. Al loro arrivo i carabinieri hanno notato come dalle finestre del condominio sovrastante in tanti stessero insultando l’uomo: che teneva tutti svegli con i suoi schiamazzi. Quella che sarebbe potuta essere “solo” una sanzione per manifesta ubriachezza si è trasformata in arresto. Per episodi simili precedenti, infatti, A.N. era gravato dall’obbligo di stare in casa tra le 19 e le 7 del mattino. Obbligo eluso in quel contesto (mancava poco alle 22) e che comunque aveva disatteso con ogni probabilità per tutta la sera: visto che in tasca gli uomini dell’Arma gli hanno trovato scontrini battuti alle 20:30, quindi in orario successivo a quello in cui doveva essere in casa. Ieri, davanti al giudice Marco Mazzocco (pm Massimo Maggiori) l’arresto del 40enne (difeso dall’avvocato Giulio Cola) è stato convalidato. È tornato libero (sempre con l’obbligo di stare in casa dalle 19 alle 7 del mattino) e verrà processato per direttissima nel prossimo mese di ottobre.

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui