Qint’x, da Ravenna a Silicon Valley. L'eolico piace agli investitori

Ravenna

Da Fornace Zarattini a Palo Alto, per mettere le ali al progetto dell’eolico al largo di Marina di Ravenna. Prende corpo la scommessa di Qint’x e del suo fondatore, Alberto Bernabini, che nel maggio scorso ha costituito una società ad hoc per portare le pale eoliche in Alto Adriatico. Si chiama Agnes S.r.l. acronimo di “Adriatic Green Network of Energy Sources”. Già allo scorso Omc era stata presentata l’idea, poi declinata nei dettagli sulle colonne del Corriere Romagna: l’installazione ad oltre 6 miglia di distanza dalla costa di 18 turbine da 6,45 Mw Goldwing, con un rotore della turbina di 184 metri. Totale della resa energetica potenziale: 116 Mw. Ma ora, ad alcuni mesi di distanza, ci sono sviluppi. Bernabini sottolinea che il progetto ha riscontrato «forte interesse sia da parte di investitori che da multinazionali del settore». Si sarebbe infatti ad un punto di svolta, atteso a breve, con un salto di qualità anche dal punto di vista qualitativo: «Il progetto va avanti – dichiara l’ingegnere ravennate -, ci è stato chiesto di valutare altri siti in mare Adriatico da aggiungere a quello di Ravenna per questo stiamo valutando di aumentare la dimensione dell’impianto da 100 a 300 Mw o di autorizzare più impianti». Un obiettivo che verrebbe acquisito anche con l’integrazione di diverse tecnologie green per la produzione di energia: «Avendo ricevuto molte richieste specialmente da paesi esteri stiamo valutando anche soluzioni di “solare galleggiante in mare” - spiega ancora Bernabini -. Infine stiamo studiando anche soluzioni di stoccaggio dell’energia, sia con tecnologie tradizionali che con nuovi ritrovati a più lunga durata come ad esempio le “flow battery” e l’idrogeno». Soluzioni che sono valse anche il riconoscimento per Agnes di iscrizione al novero delle startup innovative, anche se le sperimentazioni necessarie, che dovrebbero svolgersi nella piattaforma Petra di proprietà Pir, non sono ancora state svolte: «C’è stato qualche ritardo burocratico per il montaggio del Met-Mast ovvero della torre anemometrica che è pronta per essere installata, in attesa delle definitive autorizzazioni – ammette il fondatore di Agnes -. Tuttavia contiamo di installarla a breve e di installare una seconda torre nella zona tra Rimini e Pesaro», spiega ancora l’imprenditore ravennate. Che ora dopo aver aperto una sede nel cuore della Silicon Valley e attivato una presenza anche in Cina, ha mosso un passo ulteriore: «A Palo Alto, con personale italiano, ci occupiamo sia delle nuove tecnologie del settore energetico (sviluppi tecnologici di fotovoltaico, eolico, ecc.) che di quello dell’e-mobility (veicoli elettrici, colonnine di ricarica, ecc.). Una sinergia tra Romagna e Silicon Valley che si sta rivelando per noi molto fruttuosa. E così – conclude Bernabini - ora abbiamo deciso di costituire una società in California ampliando i nostri organici che saranno sempre in prevalenza costituiti da giovani ingegneri e tecnici italiani».

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