Pushkarenko al Rossini Open di Lugo
Nuovi appuntamenti al festival Rossini open che, dopo la pausa del lunedì, inizia la sua seconda settimana di programmazione. Questa sera alle 21 nel giardino della settecentesca Villa Malerbi si potrà ascoltare il recital del violinista ucraino Oleksander Pushkarenko, che proporrà musiche di Paganini (6 Capricci e Variazioni), Ysaÿe (Sonata in sol minore), Charles Auguste de Bériot, Bach e alcune sue composizioni.
«Oleksander Pushkarenko è in possesso di notevoli qualità violinistiche: tecnica brillante, suono caldo e potente, buonissima intonazione», scrisse Salvatore Accardo quando ascoltò il giovane violinista che di Niccolò Paganini ha fatto ormai lo scopo della sua esistenza.
Sempre nel giardino di Villa Malerbi il 1° settembre si potrà assistere allo spettacolo teatrale Who is me. Il poeta delle Ceneri (Pasolini legge Pasolini), un nuovo lavoro teatrale nato da un’idea di Elia Castello, con l’attrice Lucia Bendia, la violoncellista Livia De Romanis e Marco Nateri come virtual designer. Un testo quasi autobiografico del 1966 di Pier Paolo Pasolini pubblicato postumo da Enzo Siciliano nel 1980, offre lo spunto all’attrice jesina Bendia (intenso volto televisivo) per un toccante reading teatrale con musiche tratte dalle colonne sonore dei film di Pasolini, eseguite dal vivo dalla violoncellista Livia De Romanis.
Il giardino farà da scenario anche all’appuntamento del 2 settembre con il Quintetto d’Archi della Filarmonica Toscanini diretto dalla violinista rumena Mihaela Costea, con musiche di Gioachino Rossini e Giovanni Bottesini. Ispirata ai valori espressi dall’arte di Arturo Toscanini nel segno del rigore, talento, estro e impegno, l’attività della Filarmonica Toscanini si caratterizza anche per un lavoro di bulino nella musica da camera.
Il 3 settembre alle 21 nel Chiostro della Collegiata, debutta invece lo spettacolo A riveder le stelle (Dante inside Bach) con l’attore bolognese Matteo Belli e il pianista di origine lughese Paolo Dirani: un’intensa e drammatica lettura dantesca commentata con la musica del Kantor nell’anno del settimo centenario dantesco, all’interno delle proposte Maeci (Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale).
Il 4 settembre al Chiostro della Collegiata La serata del bel canto: arie d’opera da Rossini a Verdi con tre emergenti interpreti vocali come la soprano Iolanda Massimo, il tenore Fabrizio Daluiso e il basso russo Radoslaw Ungur, con il londinese Richard Barker al pianoforte. Il 5 alle 11 nella Rocca Estense il Concerto aperitivo degli allievi della Scuola di Musica Malerbi e la sera alle 21 nel Chiostro L’histoire du soldat di Igor Stravinsky eseguito dal Trio Stravinsky con la regia, le scene e i costumi del musicattore Luigi Maio nei panni del narratore della celebre vicenda di un uomo che vende l’anima al diavolo, nella variante di un soldato che vende il suo violino.