Pulizie del mare: a Cervia il Seabin "mangia" oltre 500 chili di rifiuti all'anno

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 Il "Seabin" continuerà a "mangiare plastica" e a tenere più pulito il mare di Cervia, nel ravennate. Si rinnova per altri 12 mesi la collaborazione tra Hera e Marevivo Onlus che ha portato lo scorso anno nel porto di Cervia il "cestino cattura plastiche e microplastiche" dal mare.
Il dispositivo galleggia in acqua e, mediante la forza spontanea del vento e delle correnti, è in grado di catturare fino a circa 1,5 chili di rifiuti al giorno, pari a oltre 500 chili di detriti all'anno, comprese microplastiche da 2 a 5 millimetri di diametro e microfibre a partire da 0,3 millimetri. Il rinnovo dell'iniziativa è possibile grazie alle donazioni raccolte con il progetto della multiutility HeraSolidale che sostiene diverse organizzazioni grazie alla sinergia tra azienda, clienti e dipendenti. Parte della somma raccolta dal 2020 al 2022 è stata destinata infatti al progetto di pulizia dei mari che Marevivo Onlus realizza nell'ambito del progetto "PlasticLess" di LifeGate, società nel campo della sostenibilità. In particolare, "il progetto- spiega Hera- ha l'obiettivo di diminuire l'inquinamento puntando sulla raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici e di promuovere un modello di economia e di consumo circolare per ridurre e riciclare rifiuti, soprattutto le plastiche". Infine, la collaborazione tra Hera e Marevivo si sviluppa nell'ambito di HeraSolidale, progetto volto a promuovere il sostegno a progetti sociali e ambientali.
Tra le novità della quarta edizione, terminata nel dicembre 2022 e per la quale sono già stati raccolti complessivamente 535.000 euro, c'è la nuova categoria di associazioni a tema sostenibilità ambientale, tra queste, appunto, "Salviamo i nostri mari dalla plastica", il progetto di Marevivo Onlus.

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