Puccini e Verdi al teatro Galli per la nuova stagione d'opera

Spettacoli

La bohème, la bohème cantava Charles Aznavour raccontando di un pittore e del suo amore parigino a Montmartre. E sarà proprio La bohème di Giacomo Puccini – opera ispirata al romanzo di Henry Murger– ad aprire la stagione lirica 2023 del teatro Galli di Rimini venerdì 31 marzo e domenica 2 aprile, primo titolo di un cartellone che proseguirà in autunno con il Don Carlo di Giuseppe Verdi.

La boème

Per La bohème regia e ideazione scenica saranno di Cristina Mazzavillani Muti che porta sul palcoscenico riminese la vicenda della fragile Mimì, dell’amore che travolge lei e Rodolfo, e dei sogni disillusi dei giovani e scapigliati artisti che li circondano. Sul podio dell’ Orchestra Giovanile Luigi Cherubini il maestro Nicola Paszkowski con il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati. Protagonisti dell’opera saranno la soprano Juliana Grigoryan (Mimì), il tenore Alessandro Scotto Di Luzio (Rodolfo), la soprano Alessia Pintossi (Musetta) e il baritono Christian Federici (Marcello). Completano il cast Clemente Antonio Daliotti, Andrea Vittorio De Campo, Fabio Baruzzi, Graziano Della Valle e Ivan Merlo. Importante il contributo di Vincent Longuemare per le luci, di David Loom per i video e di Manuela Monti per i costumi.

L’allestimento nasce come una produzione del teatro Alighieri di Ravenna ripresa in coproduzione con il Galli.


Don Carlo

Approda poi a Rimini venerdì 24 e domenica 26 novembre Don Carlo, fra i titoli più impegnativi del catalogo verdiano sia per la ricchezza della partitura sia per la sontuosità richiesta per la messa in scena di un’opera ricavata dalla tragedia che Friedrich Schiller scrisse ispirandosi a fatti storici accaduti in Spagna a metà Cinquecento. Lo scontro tra un sistema politico oppressivo e l’aspirazione alla libertà individuale, come il contrasto tra padre e figlio, attrassero Verdi nel comporre un’opera di vaste dimensioni presentata per la prima volta nel 1867 a Parigi.


Affollato il cast vocale che radunerà interpreti affermati: il basso Ramaz Chikviladze (Filippo II re di Spagna), il tenore Matteo Lippi (Don Carlo, infante di Spagna), la soprano Maria Teresa Leva (Elisabetta di Valois), il baritono Hae Kang (Rodrigo, marchese di Posa), la mezzosoprano Shay Bloch (la principessa Eboli) e il basso Strahinja Djokic (il grande Inquisitore). Sul podio dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e del Coro Lirico di Modena il maestro Jordi Bernàcer. La regia è firmata da Joseph Franconi Lee con le scene e i costumi disegnati da Alessandro Ciammarughi che ha voluto ispirarsi allo storico spettacolo realizzato al Teatro dell’Opera di Roma dal grande Luchino Visconti. L’allestimento di Don Carlo nasce da una coproduzione che vede impegnati i teatri di Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini.

Prevendita dall’11 febbraio
Info: 0541 793811

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