Processo Tucker-bis a Rimini, vertici condannati dopo 17 anni

Rimini

RIMINI. Il tubo “Tucker” era lo strumento del raggiro ideato dai vertici dell’omonima azienda riccionese per ingannare affiliati e utilizzatori finali. La conferma viene dal Tribunale di Rimini che ieri ha riconosciuto colpevoli dell’accusa di truffa Mirco Eusebi e Ivana Ferrara, amministratori di fatto dell’azienda e ha condannato entrambi alla pena di due anni e cinque mesi di reclusione. La truffa, in realtà, era stata da tempo “certificata” nel processo-“madre”, ma nessuno ne aveva pagato le conseguenze, grazie alla prescrizione. Paradossalmente il procedimento di primo grado che si è chiuso ieri a Rimini, a diciassette anni dall’inchiesta (rinnovato più volte dopo vari cambi di giudice) è ancora in piedi solo perché gli imputati - ma solo in questo giudizio-bis, in tempi ormai lontani e in circostanze mai chiarite fino in fondo - avevano rinunciato alla prescrizione.

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