Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini primo con il 78,48% delle preferenze, la sua ex vicepresidente e deputata Elly Schlein seconda con il 16,63% dei voti, Gianni Cuperlo terzo con il 4,77% e Paola De Micheli ferma a una sola preferenza, pari allo 0,12%. È il quadro che emerge dopo i congressi nei ventiquattro circoli della federazione territoriale del Partito democratico, in vista delle primarie in programma domenica 26 febbraio.
I dati
Sono 860, circa il 54,45% degli aventi diritto, gli iscritti al Partito democratico e ad Articolo 1 di Imola e del Circondario che hanno partecipato ai congressi cominciati venerdì 3 al circolo Brandalesi di Palesio, nel comune di Castel San Pietro, e terminati domenica 12 a Sasso Morelli-San Prospero (Imola) e a Sassoleone (Casalfiumanese). 675 di loro hanno puntato su Bonaccini, 143 hanno scelto Schlein, 41 Cuperlo e solo uno De Micheli.
«Proposte concrete e valide»
Di fronte a questi numeri, «è sicuramente fuori discussione il risultato netto conseguito da Stefano Bonaccini – commenta il comitato a sostegno del presidente della Regione –, che dimostra un’affermazione nel Circondario e uno dei più alti risultati territoriali a prova della concretezza e validità delle sue proposte». Perché «dobbiamo essere pronti alle sfide future e ai cambiamenti della società – aggiunge –, costruendo un’alternativa solida e responsabile alla destra, valorizzando i temi che più ci rappresentano dal lavoro alla sanità pubblica, dalla scuola ai diritti, dall’ambiente all’Europa».
«Ottimisti per seconda fase»
Di sicuro, «era prevedibile che l’influenza di un gruppo dirigente che si accorda ed organizza per esprimere un’unica linea sia notevole sugli iscritti che vedono in questi dirigenti un riferimento – osserva Stefania Pernisa, coordinatrice del comitato pro Schlein di Imola e Circondario –. Siamo comunque soddisfatti. Il riscontro avuto dalle persone, i dibattiti, l’ascolto e i cenni di approvazione ci fanno essere ottimisti sulla seconda fase».
«Dibattito sul futuro»
Commentando questa prima fase congressuale, «alle assemblee di circolo abbiamo assistito a discussioni e dibattiti costruttivi e non limitati alla scelta di un candidato – sottolinea Francesca Degli Esposti, segretaria del Partito democratico dell’unione territoriale di Imola –, ma alla prospettiva che il Pd può rappresentare per il paese: un grande partito di centro sinistra che possa sì fare una buona e concreta opposizione al Governo di destra, ma che possa anche cambiare in meglio il futuro della nostra società». E in vista delle primarie (in Lazio e in Lombardia, chiamate alle urne per le elezioni regionali, la prima fase congressuale continuerà fino a domenica prossima), «abbiamo organizzato almeno un seggio in ogni comune del Circondario – anticipa – per garantire la massima partecipazione a questo importante passaggio per il Pd».