Presentato in Comune a Cesenatico "Un uovo per Anita"

Cesena

“Un Uovo per Anita”, è questa l’iniziativa che sta portando avanti Erika Galassi insieme all’Associazione Giornalai di Cesena: lo scopo nobile è raccogliere fondi per Antia, sua figlia di 11 anni, affetta dalla nascita dalla sindrome di Pitt-Hopkins. L’obiettivo, attraverso la vendita di buonissime uova di Pasqua della dolciaria D’Alba, è trovare le risorse per poter sostenere le lezioni riabilitative volte al miglioramento delle difficoltà psicomotorie della bambina. Le etichette sono state stampate dalla ditta Luxor Print di Bellaria e della distribuzione delle uova si occupa Erika in prima persona, aiutata dai gestori del Bar Oro Bianco di Cesenatico.

Per poter ordinare le uova, al costo di 10 euro l’uno, si può telefonare allo 0547-672198 e accordarsi per la consegna.

“Un Uovo per Anita”, è questa l’iniziativa che sta portando avanti Erika Galassi insieme all’Associazione Giornalai di Cesena: lo scopo nobile è raccogliere fondi per Antia, sua figlia di 11 anni, affetta dalla nascita dalla sindrome di Pitt-Hopkins. L’obiettivo, attraverso la vendita di buonissime uova di Pasqua della dolciaria D’Alba, è trovare le risorse per poter sostenere le lezioni riabilitative volte al miglioramento delle difficoltà psicomotorie della bambina. Le etichette sono state stampate dalla ditta Luxor Print di Bellaria e della distribuzione delle uova si occupa Erika in prima persona, aiutata dai gestori del Bar Oro Bianco di Cesenatico.

Per poter ordinare le uova, al costo di 10 euro l’uno, si può telefonare allo 0547-672198 e accordarsi per la consegna.

Le parole del Sindaco Matteo Gozzoli

“Conosco Anita ed Erika da tempo e sono stato felice di accogliere in Municipio per questa bella iniziativa: la loro tenacia, e il loro sorriso, hanno partorito questa idea semplice e allo stesso tempo efficace. Spero davvero che i cittadini di Cesenatico rispondano presente. Ci tengo a ringraziare le attività che stanno supportando l’iniziativa benefica”, le parole del sindaco Matteo Gozzoli.

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