Premilcuore, sagra della Fiorentina: “2mila bistecche da un chilo”

La sagra della fiorentina ritorna da domani, allungando la durata di un giorno, per riproporre sulla tavola la classica bistecca cotta sulla brace rovente ma servita in tavola “al sangue” affinché non perda le proprietà organolettiche, mantenendo inalterati gusto e sapore. L’originale, recuperata dopo un periodo di oblio, è giunta nel nuovo format, alla settima edizione ed è curata da un quadrumvirato composto da Carlo Galdo, Francesco Guidi, Alessandra Palaiesi e Silverio Spighi che opera in stretta collaborazione con la Pro Loco. «Il nostro fine è quello di promuovere un prodotto tipico del territorio utilizzando il ricavato a scopi sociali – premette Silverio Spighi –. In questi anni abbiamo permesso il rifacimento del sintetico nel campo di calcetto al circolo parrocchiale della Pieve in cui abbiamo passato momenti felici della nostra infanzia e adesso è luogo di ritrovo dei nostri figli. Quindi proseguiremo per completare l’opera con i prossimi obiettivi che sono la nuova tribuna per gli spettatori e il restyling del campo da beach volley».

Il programma

La sagra inizia domani sera con gli stand che saranno aperti anche sabato a cena e domenica per il pranzo. Di alto livello le attrazioni, nella giornata inaugurale sul palco la band milanese degli “Oxxxa”, sabato quella riminese dei “J Bees”, a seguire in entrambe le sarete Dj Fabri. Domenica chiusura con Einstein Doktor.

Il menu

«A disposizione 2.000 bistecche di circa un chilo l’una – aggiunge Carlo Galdo – la prima versione in abbinamento con le patate fritte, la seconda con i fagioli all’uccelletto. C’è anche il menu bio con formaggio, dell’azienda agricola Il Boschetto di Premilcuore con cui abbiamo avviato una collaborazione, patate fritte e fagioli. Poi anche tagliatelle al ragù. La stessa azienda fornirà anche gelato bio e sorbetto».

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