Undici ragazze sulla vetta del terzo vulcano più alto del mondo. È la storia ma forse è più appropriato dire impresa di Alice, Aurora, Marisa, Marzia, Milena, Monia, Monica Canali, Monica Moschi, Serena, Tamara e Tiziana unite da un denominatore comune, la passione per il trekking.
«Siamo un gruppo eterogeneo – racconta Alice Ghetti – un esempio di amicizia sincera con cui condividiamo fatica, sfida e divertimento. Così quest’anno ci siamo spinte in un’impresa per noi valorosa quasi eroica, raggiungere a piedi la vetta del terzo vulcano più alto al mondo, i 3.718 metri del Teide di Tenerife. Siamo partite da Montana Blanca a 2.200 metri con un’ascesa che inizialmente per il grado di difficoltà pareva simile a una camminata nelle nostre colline romagnole». Ed invece la montagna ha sempre insidie e le difficoltà. «Infatti – aggiunge Alice – più si avvicinava la cima El Pico del Teide più il cuore aumentava i suoi battiti, il respiro diventava affannoso e le gambe sempre più pesanti ma potenti. Raggiunto il rifugio Altavista a quota 3.260 ci sentivamo già delle campionesse ma l’irto cammino prevedeva un’altra ora e mezza e lo spettacolo della natura doveva ancora completarsi. Pur provate dalla fatica non ci siamo arrese e raggiunta la stazione della Rambleta a 3.555 metri si oltrepassa un cancello ma solo con un permesso (link) e si fa l’ultimo sforzo, gli ultimi 200 metri di salita intensa per toccare il cielo con un dito».