Quindici cani, tra i quali molti cuccioli, sono finiti in canile poiché detenuti in condizioni non idonee in una proprietà privata nelle colline del comune di Predappio. Si tratta, in maggioranza, di animali giovani sotto l’anno di età tra i quali è presente anche una mamma con sei cuccioli di appena un mese e mezzo. I quattro zampe sono finiti all’interno della struttura comprensoriale non per un sequestro ma a seguito di un ricovero forzato.
Questo è legittimato dall’ordinanza firmata dal sindaco, Roberto Canali, dopo le considerazioni dei veterinari dell’Ausl. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri forestali. La situazione non era sconosciuta ma già nota e seguita da tempo anche da parte delle istituzioni. Secondo quanto ricostruito, gli animali erano detenuti da una cittadina che aveva allestito, nella propria proprietà, dei serragli di fortuna dove ciclicamente accoglieva i cani facendoli arrivare prevalentemente dal sud Italia con la complicità di qualche volontaria di quelle zone. Non è chiaro se la donna ricevesse soldi al momento delle cessioni degli animali ma, ciò che è certo, è che tra le associazioni animaliste, non solo a livello provinciale ma anche fuori regione, la situazione generava molta preoccupazione.
A raggiungere le colline forlivesi dopo lunghi viaggi, non erano “solo” cani ma anche gatti per i quali si cercava poi una casa. Ora i cani sono al sicuro all’interno della struttura comprensoriale di Villanova in attesa di procedere in base alle disposizioni che verranno prese dalle autorità preposte.

Predappio. Tenuti in serragli di fortuna: 15 cani portati in canile, tra loro molti cuccioli
