Predappio, il sindaco sui fondi per Auschwitz: "Treno ignora le foibe"

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PREDAPPIO. «Sono treni a senso unico. Si visitino anche le foibe così daremo il contributo». Il sindaco di Predappio Roberto Canali intervistato dal Corriere Romagna spiega così le ragioni che hanno portato l'Amministrazione a non versare la quota per il "Progetto Auschwitz" rivolto agli studenti. «Nessuna svista, abbiamo ritenuto di non contribuire direttamente al progetto - ha spiegato il primo cittadino -. Giusto andare ad Auschwitz, ma non si favorisca la conoscenza solo di quanto fa comodo a una parte chiudendo gli occhi davanti all’eredità completa di un periodo storico. La memoria è anche quella non si favorisca la conoscenza solo di quanto fa comodo. Quando questo treno prima di fare tappa ad Auschwitz, passerà anche dai luoghi delle Foibe per raccontarne le atrocità, o da Berlino per conoscere cosa era e cosa rappresentava davvero il Muro, allora io sarò ben lieto di assegnare un contributo comunale e di partecipare. In queste iniziative, invece, c’è strumentalizzazione ad opera di chi di questa fa la propria arma. Noi, con loro, non vogliamo collaborare».

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