Predappio, la ditta Antaridi replica ai sindacati

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La ditta Antaridi srl, chiamata in causa dal sindacato Fiom Cgil per aver chiesto a un dipendente il risarcimento di 529 euro per un danno provocato ad camion aziendale durante una manovra, replica alle considerazioni della sigla. "Riconosciamo l’interessamento del Sindacato alla posizione del nostro ex collaboratore e siamo rammaricati del fatto che abbia scelto di uscire dall’azienda, senza preavviso, il giorno dopo il piccolo sinistro. Incidente che è l’ultimo atto di una serie di danni importanti che lo hanno visto coinvolto e di cui l’Azienda si è sempre fatta carico. A volte decisioni in apparenza impopolari sono necessarie non per punire il comportamento di una persona, ma per non penalizzare il comportamento della maggioranza di un gruppo di lavoro. Per la nostra azienda come immaginiamo per altre, in questo periodo storico l’uscita di un collaboratore è una sconfitta. Ma dalle sconfitte bisogna raccogliere spunti per migliorare. Anche per questo motivo, siamo convinti sia importante essere attrattivi ed attenti alle dinamiche aziendali e personali che coinvolgono il lavoratore. Per i motivi di cui sopra. Ad esempio, nel 2022 abbiamo erogato complessivamente bonus per oltre 50.000 Euro per far fronte agli aumenti spropositati dei beni di prima necessità, delle bollette energetiche e dei carburanti. Rispetto, attenzione, collaborazione e condivisione sono valori fondamentali e reciproci per la costruzione di rapporti stabili e sinceri anche in azienda. Questa è la via che abbiamo tracciato e che intendiamo percorrere e siamo convinti di avere intrapreso la strada giusta".

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