Predappio, "I girasoli" sono una Cra Covid

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«È stata ed è tuttora una grande e bellissima sfida: riuscire a mantenere la qualità del servizio verso i nostri ospiti, persone non autosufficienti e bisognose di assistenza medica e infermieristica costante e, al contempo, dare la stessa risposta di qualità ai bisogni della collettività e, quindi, dell’Ausl Romagna». Una sfida che la residenza “I Girasoli” di via San Demetrio a Predappio e il suo amministratore delegato Maurizio Bonavita, avevano già deciso di accogliere lo scorso inverno e alla quale hanno nuovamente risposto presenti a inizio agosto, adibendo un reparto a “Cra Covid”, ossia a struttura alla quale l’azienda sanitaria, su scala romagnola, può fare convergere anziani positivi al virus Sars-Cov-2 affinché abbiano uno spazio isolato, attrezzato e assistito nel quale risiedere in attesa della guarigione e della negativizzazione. Esperienza già affrontata da dicembre al 5 maggio scorsi. Con soddisfazione visto che Ausl ha chiesto di riattivare lo stesso servizio, dapprima con 8 posti letto dedicati, poi da lunedì sino a fine mese, con 16.

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