A Forlì nell’ultimo periodo sono state almeno cinque le espulsioni di stranieri pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica eseguite dalla Questura, con specifico riferimento a stranieri condannati per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. L’ultima in ordine di tempo si riferisce ad uno straniero rintracciato a Predappio ed espulso il giorno stesso.
Nei giorni scorsi, infatti, la Polizia di Stato, ha eseguito l’espulsione di un cittadino straniero pericoloso per l’ordine e per la sicurezza pubblica con accompagnamento in patria. Si tratta di un cittadino albanese, denunciato, già arrestato e condannato per reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, fatti commessi anche in altre località del territorio nazionale.
Infatti, era già stato condannato dal Tribunale di Forlì alla pena di 1 anno e 9 mesi di reclusione in quanto venne sorpreso con oltre 20 grammi di cocaina pronte per essere spacciate.
Nei mesi scorsi aveva presentato la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno; tuttavia, proprio considerando la condanna ed altri i profili di pericolosità emersi, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha respinto la richiesta, invitando lo straniero a lasciare spontaneamente il territorio nazionale entro quindici giorni, cosa a cui lo straniero non ha mai ottemperato.
Proprio alla luce dei profili di pericolosità sociale ed a tutela della sicurezza pubblica che è stato emesso un nuovo provvedimento di espulsione con accompagnamento diretto in frontiera.
Il ragazzo albanese è stato trovato all’interno di un appartamento a Predappio ed è stato condotto in Questura. Al termine della convalida è stato accompagnato in aeroporto ed ha fatto rientro nel proprio paese. Non potrà rientrare nello spazio “Schengen” per i prossimi cinque anni.

Predappio, condannato per spaccio chiede il rinnovo del permesso di soggiorno, ma viene espulso
