Terminal container Ravenna si associa alla “pressante richiesta” a Rfi dei sindaci della Romagna Faentina e del Mugello per riattivare la linea ferroviaria Faentina ormai chiusa da mesi. “Riaprire la circolazione dei treni, dopo i lavori effettuati e le verifiche di sicurezza, analogamente alle vie di comunicazione stradali, non concerne solo il traffico passeggeri ma potrebbe interessare l’economia di gran parte del territorio romagnolo e toscano, porto di Ravenna compreso”, sottolinea il presidente Giannantonio Mingozzi. Valutazioni, sottolinea, “presenti anche nei protocolli sottoscritti da Toscana ed Emilia-Romagna” sul Treno di Dante, sulla elettrificazione della linea e sull’uso sperimentale di altre modalità di approvvigionamento di energia, legate all’interscambio turistico tra Ravenna e Firenze in particolare. Logistica e traffico merci, conclude Mingozzi, sono “pane di tutti i giorni per chi intende migliorare tempi e servizi del nostro porto”. Dunque il transito merci sulla ferrovia Faentina “potrebbe costituire una importante novità del sistema infrastrutturale che lega le due Regioni, offrendo al tempo stesso nuove opportunità ai cittadini ed allo sviluppo imprenditoriale”.

Porti, per Ravenna è “fondamentale” la linea ferroviaria faentina
