Ponte Uso di Sogliano, bidello si ammala e viene chiusa la materna

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Si ammala il bidello, la scuola dell'infanzia chiude. Bambini trasferiti a chilometri di distanza, con il Comune di Sogliano messo alle strette da una decisione dell'istituto comprensivo. L’amministrazione si fa in quattro per aiutare le famiglie, ma protesta: «I bimbi di Ponte Uso non sono di serie B».

Lunedì pomeriggio la dirigenza dell’Istituto comprensivo di Sogliano ha scritto in municipio che la scuola dell’infanzia di Ponte Uso veniva chiusa: «Per mancanza di docenti e personale Ata - informa l'assessore comunale alla scuola Gianfranco Bernucci - Ma organizzare un trasporto a uffici chiusi, per garantire ai bambini di Ponte Uso la continuità didattica, non è stato facile. Grazie alla responsabilità dell’ufficio scuola dopo le ore 17 per il trasporto sono stati fatti una serie di cambiamenti sia del personale educativo che degli autisti di scuolabus. Ponte Uso raccoglie un bacino di utenti di una zona poco abitata ma vasta territorialmente. Martedì scorso i bambini sono stati trasportati nel capoluogo alla scuola “Sambi” dove hanno ritrovato gli stessi insegnanti della loro scuola insieme a quelli del capoluogo. Durante la mattina e a pranzo hanno giocato e fatto attività insieme agli altri alunni. Ritrovarsi con compagni nuovi favorisce nuove conoscenze e stimoli di gioco».

A Ponte Uso alle 15 termina il servizio scuola e fino alle 16 i bambini vengono accuditi con altro personale educativo. «Nonostante la situazione di emergenza e la trasferta - continua l'assessore - la dirigente ha imposto agli alunni di Ponte Uso di terminare il loro tempo, dalle 15 alle 16, in un’aula separata, lontano dagli altri alunni». L'assessore alla scuola ora si chiede: «Perché la dirigente non ha nominato un supplente Ata, visto che era stato presentato un regolare certificato medico? Era proprio necessario separare i bambini, senza considerare il relativo trauma? Che proposta educativa è questa? E’ vero che gli alunni di Ponte Uso completano il loro orario con altro personale educativo, ma era così grave completare l’orario con le stesse loro maestre di Ponte Uso?».

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