Ponte Ospedaletto perde anche i medici: anziani disperati

Appello per avere almeno un medico dopo l'addio della farmacia. Una popolosa frazione di pianura sta rimanendo sguarnita sotto l'aspetto sanitario. A lanciare l'allarme è il presidente del consiglio di frazione Balignano-Ponte Ospedaletto.

Nei mesi scorsi la farmacia “Ponte Ospedaletto” ha chiuso i battenti nella frazione e ha riaperto a Case Missiroli, nella zona del nuovo supermercato Famila e sotto al centro prelievi Avis intercomunale cesenate. Così a Ponte Ospedaletto è esploso il disappunto per aver perso un importante servizio che ora obbliga i residenti a recarsi a Gambettola o nel quartiere Cesare di Savignano.

Qualche residente però s'era detto: «Va bè, perdiamo la farmacia, ma almeno abbiamo due studi medici sotto casa». Però uno dei due, quello del dottor Gordiano Galassi, al momento non è operativo in quanto il medico è stato sospeso almeno fino alla fine dell’anno per essersi sottratto all'obbligo vaccinale. Ora la nuova “grana” è che l'altro medico di famiglia, il dottor Denis Zazzeri, ha informato i suoi pazienti che a fine mese chiuderà per andare in pensione. Nuova ondata di panico e proteste: «Così da inizio dicembre non ci sarà più niente come presidio sanitario nel nostro quartiere! E gli anziani non automuniti come faranno?».

«Sono molto dispiaciuto di tutte queste perdite di servizi sanitari – afferma affranto Claudio Orlandi, presidente del quartiere Balignano-Ponte Ospedaletto – Nessuno poteva prevedere che da due studi medici saremmo passati a zero. Dopo che Galassi è stato sospeso, ora non ci voleva il pensionamento di Zazzeri. Gli anziani di Ponte Ospedaletto sono disperati. Ne ho parlato con il sindaco di Longiano. Mi ha riferito che l'Ausl ha fatto un bando per avere un nuovo medico e che tale bando scade il 20 novembre. Ma non c'è nessuna certezza che possa essere raccolto da qualche medico e che venga qui. Allora io faccio un appello».