La polizia locale di Imola arresta un ricercato internazionale per droga

Imola

IMOLA. Quando la Polizia Locale di Imola l’ha fermato in città per un controllo, circolava indisturbato nonostante sulla propria testa pendessero due mandati di cattura, di cui uno internazionale per traffico internazionale di droga. E’ così stato arrestato, nei giorni scorsi, un cittadino di nazionalità marocchina, di 41 anni, residente a Milano. Durante il consueto controllo del territorio atto a prevenire i furti in abitazione, l’attenzione di una pattuglia della Polizia Locale di Imola veniva attirata da un’autovettura con a bordo due uomini. Alla richiesta dei documenti, il passeggero consegnava solamente una patente di guida italiana asserendo di non aver altri documenti, la patente è risultata falsa. Dopo essere stati fermati, il guidatore ed il passeggero dell’auto venivano quindi accompagnati nella Caserma dei Carabinieri per effettuare i rilievi foto-segnaletici, al fine della loro identificazione.

Venivano quindi identificati come due cittadini di nazionalità marocchina: il conducente, di 39 anni, residente in provincia di Ravenna ed il passeggero, di 41 anni, quest’ultimo con numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti. In particolare, emergeva che sul passeggero dell’autovettura, che aveva consegnato il documento falso pendevano ben due mandati di cattura, di cui uno internazionale per traffico internazionale per droga. In seguito alla perquisizione addosso al conducente venivano trovati alcuni grammi di cocaina e perciò è stato segnalato alla Prefettura come assuntore e sanzionato per guida senza patente; inoltre gli veniva sequestrata la sostanza stupefacente e l’auto veniva sottoposta a fermo amministrativo. Il passeggero è stato invece accompagnato al Comando di polizia locale e qui denunciato per la falsità materiale, per l’uso dell’atto falso e per la falsa attestazione sull’identità personale. La patente veniva sequestrata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al termine delle operazioni e notificato l’ordine di custodia cautelare, è stato portato nel carcere di Bologna. “Questa attività è il frutto della grande attenzione con la quale il personale ha svolto il proprio servizio e della quotidiana collaborazione con le Forze di Polizia. Rivolgo i miei complimenti alla pattuglia che, ancora una volta, ha dimostrato disponibilità e prontezza, ed un ringraziamento alla Compagnia Carabinieri di Imola per l’immancabile supporto” commenta Stefano Bolognesi, vicecomandante della polizia locale del Circondario Imolese.

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