Politica cervese in lutto, addio a Marcello Cereda

E’ morto all’età di 69 anni Marcello Cereda, stroncato da un mare incurabile. Attivista di Alleanza nazionale e poi di Fratelli d’Italia, aveva una lunga esperienza in campo politico, sempre nelle file della destra. «Gli voglio bene, mi ha dato una mano per organizzare il partito - racconta Annalisa Pittalis, segretaria di FdI -. Ero sola in questa avventura, senza esperienza, e lui mi ha aiutato. Anche quando c’erano da allestire i banchetti non si è mai tirato indietro, ed era molto rispettoso nei miei confronti. Ma anche molto propositivo. Posso solo ringraziarlo». Aveva scoperto di essere ammalato due mesi fa, e nel giro di poco tempo se n’è andato. Per anni aveva lavorato come agente di commercio, ma a Milano Marittima alcuni negozi sono di sua proprietà. Lascia la moglie e tre figli, di cui la femmina è titolare di una attività a Cervia. «Marcello è stato un amico sincero, schietto e leale - lo ricorda il candidato sindaco della precedente legislatura Paolo Savelli -, un uomo di forti passioni col quale ho trascorso momenti indimenticabili in politica, nel tempo libero e nella nostra comune fede calcistica milanista. Lui aveva creato e condotto per anni il Milan club di Cervia». Tante le campagne elettorali che Savelli ha condiviso con Cereda, nelle quali l’amico dimostrava una «incredibile capacità organizzativa». «In tanti possiamo ricordare la sua giovialità - aggiunge -, l’allegria e la sua risata travolgente. Ma voglio ricordare anche la sua umanità, e quanto tenesse all’amicizia, per lui un valore fondamentale».