Pokemon da collezione rubati per poi comprarsi la droga: ancora un arresto a Savignano Mare

Ancora un uomo in manette per aver cercato di rubare confezioni speciali di carte dei Pokemon.
Questa volta però l’intento del ladro di giochi da collezione non era quello di fare un regalo inatteso al figlioletto. Ma, stando alle investigazioni, intendeva rivendere il provento del furto. Per poi usare i contanti per acquistare droga.
Un’operazione sventata dai carabinieri che sono intervenuti all’Iper Rubicone due pomeriggi fa.
M.C., origini siciliane ed attuale residenza nel riminese, si era introdotto all’interno di un negozio della zona Iper. Intendeva uscirne con confezioni speciali di carte dei Pokemon per un controvalore di circa 400 euro.
L’agire con fare sospetto dell’uomo era stato notato dai dipendenti del negozio. Che consapevoli di come quelle carte da gioco facciano parecchio gola anche ai ladri, avevano allertato tramite il 112 i carabinieri alle dipendenze della compagnia di Cesenatico.
L’uomo è stato arrestato poco dopo aver commesso il furto. E per lui dopo una notte da recluso a disposizione della magistratura inquirente, ieri pomeriggio è scattato il processo per direttissima nell’aula del giudice Elisabetta Giorgi (difeso dall’avvocato Filippo Raffaelli).
L’arresto di M.C. è stato convalidato. È tornato in libertà e nel prossimo mese di marzo dovrà sostenere il rito direttissimo nel quale, se condannato, verrà quantificata la sua pena.
Le carte dei Pokemon sembrano nell’ultimo periodo diventate una sorte di nuova frontiera del crimine locale.
Nello stesso negozio, a metà gennaio, un’altra persona residente a Rimini era stata bloccata ai tornelli avendo fatto scattare l’anti taccheggio. Si era impossessato di figurine da collezione per 900 euro. Anche lui sta aspettando il giudizio con l’accusa di furto dopo che i carabinieri lo avevano parimenti arrestato. ma nel suo caso il furto era finalizzato a fare un regalo di compleanno al figlio.