Podismo, la Maratona di Ravenna è una festa da 10mila presenze

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Sarà la corsa su strada più importante d’Italia nel week-end, nonostante le concomitanze di Torino e Napoli. Le due metropoli infatti si dovranno inchinare alle 10.000 presenze che domattina totalizzerà la 22ª “Hoka Maratona di Ravenna Città d’Arte”, sommando le tre prove in programma, senza tenere conto che già stamattina in 2.000 si presenteranno alla Conad Family Run (partenza 10,15) e alla Frutta Bau Dogs Run (ore 12), la corsa insieme a propri cani. Quest’anno sarà l’ex ippodromo del Candiano il luogo di partenza a ondate, domattina dalle 9,45, della Martini Good Morning Ravenna. Dopo che l’edizione del 2020 fu annullata a meno di una settimana dal via per il peggioramento della pandemia, la manifestazione curata da Ravenna Runners Club riparte con forza e lancia un segnale di ottimismo anche per gli stranieri, provenienti da ben 42 nazioni, che si ritroveranno nella nuova sede dell’Expò, all’interno dell’Almagià, ex magazzino dello zolfo. Le due gare principali, quelle agonistiche di 42,195 km e 21,097 km (con 3.600 concorrenti) manterranno il vestito delle ultime edizioni, con partenza dalle 9,15 e arrivo in via di Roma e nel loro pellegrinaggio toccheranno tutti gli otto Monumenti Unesco Patrimonio dell’Umanità, visitabili mostrando il pettorale. Nella prima parte si correrà nel centro storico, dopo aver scoperto il restyling della Darsena di Città, dove troneggia il Moro di Venezia e il Parco Teodorico, dirigendosi poi con andata e ritorno sino alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe e infine a Punta Marina prima di tornare alla base. A tutti i finisher, oltre alla t-shirt firmata Hoka One One, verrà consegnata la medaglia in mosaico “più bella del Mondo” creata a mano dal Laboratorio Annafietta, impreziosita per il suo decennale nel bordo esterno dal profilo di Dante Alighieri, per ricordare i 700 anni dalla sua morte. Favoriti per la vittoria finale ed eventualmente per migliorare i record del percorso, 2.10’42” e 2.33’28” sui km 42 e 1.05’08” e 1.14’12” nella mezza distanza, i soliti africani agguerriti. Nella distanza regina spiccano Kemboi, Langat, Kiptoo, Kipchumba, Mugendi e tra le donne Jepkorir contro la rumena Dragomir. Nella Half marathon da seguire le sfide Maiyo-Kibet e in campo femminile Njeri-Bekele. Confermati i progetti di collaborazione con lo Ior, con le Onlus e No Profit territoriali, il Baby Parking, la colonna sonora sul percorso con band musicali, il servizio pacers, oltre 450 volontari e anche la maratona “virtual”.

Il Corriere e la diretta web

Per il terzo anno sarà proposta la diretta streaming condotta da Marco Marchei, ospitando campioni del calibro di Panetta, Caimmi, Garau, la Magnani e la Console. La diretta si potrà anche vedere sul sito internet del Corriere Romagna. Sul quotidiano di domani sarà pubblicato il Qr Code da inquadrare con la fotocamera dello smartphone per poter accedere direttamente sulle immagini live della 42 chilometri più importante della Romagna.

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