Podismo, dopo due anni torna la "Tre Monti" a Imola
DANNY FRISONI
Due anni di attesa sono lunghi, ma la decana delle podistiche romagnole torna a rubare la scena. Domattina il “Giro dei Tre Monti” scatterà per la 52ª volta dall’autodromo Enzo e Dino Ferrari, proponendo un percorso tra i più belli in Italia, disegnato sui colli sovrastanti di 15,300 km. La partenza delle 10,30 vedrà protagonisti 550 competitivi, che nella prima parte artiglieranno la lingua d’asfalto protagonista di epiche sfide motoristiche, passando dalla Tosa, Piratella, Acque Minerali, per poi uscire dalla Variante Alta in direzione Monte Frassineto.
Il Gpm sarà raggiunto verso metà e di lì in poi si decideranno le sorti della classifica, nella discesa in picchiata verso l’arrivo, che dalla Rivazza, propone un rettilineo pianeggiante interminabile fino ai box.
Il parterre è ricco, soprattutto tra gli uomini e la presenza di tanti campioni africani precluderà agli italiani le piazze che contano. Si annuncia un duello tra Kenya ed Etiopia, visto che indosseranno i pettorali con i numeri bassi Kpngetich, Maina Mwangi, Riungu Muthomi, Kiplagat Chemunyan, Kuashu Taye, i marocchini Benchellaih, Kisri, il guineiano Kaba, ma anche l’ucraino Matviychuk. A difendere i colori azzurri ci penseranno Tamassia, Cacaci e i portacolori del gruppo organizzatore Ricciardi, Conti e lo junior Ghinassi, che puntano a conquistare la classifica societaria a punti.
Il “continente nero” sarà degnamente rappresentato anche tra le donne, dove spiccano i nomi di Mawia Muli, argento domenica scorsa ai tricolori di 10 km a Forlì, Bekele Wolkeba, Wangui Waweru, quest’ultima vittima sacrificale alla Mezza di Romagna di Martina Facciani, che sarà il baluardo più qualificato tra le italiane. Oggi intanto un succoso anticipo sempre dentro al circuito, dove alle 15,30 si terrà la 7ª tappa del “Gp Promesse di Romagna” Under 16.