Pnrr: tanti cantieri e rivoluzione anti sismica per le scuole di Cesenatico

Cesenatico

Si allarga l’impegno nelle scuole. Per adeguare e rendere più funzionali e sicuri gli edifici scolastici dalle primarie alle medie.
La scaletta delle priorità: dopo la scuola elementare di Sala ci sono due richieste, di un ulteriore un milione di euro per la progettazione delle scuole “Ricci Ortali” di Villalta e “Leonardo da Vinci” di Ponente.
Dettaglia l’assessore Emanuela Pedulli: «Siamo davanti a un programma articolato che ci permetterà di intervenire nelle scuole che frequentano bambini e adolescenti di Cesenatico in modo da renderle sempre più sicure ed efficienti. Tutto questo in attesa del completamento della scuola di viale Torino, in corso di costruzione dove i lavori procedono spediti». Poi ci si stia concentrando sulla scuola elementare “Ricci Ortali” di via Cesenatico a Villalta e sulla scuola elementare “Leonardo da Vinci” di viale Giovanni e Sebastiano Caboto a Ponente. I tecnici hanno inviato la richiesta di finanziamento per la progettazione degli interventi.
Le cifre
Le cifre richieste sono di 400.000 per Villalta e 600.000 per la Caboto. «Si tratta di progetti finalizzati a tamponare, ad adeguare, alle più restrittive norme antisismiche questi edifici scolastici (realizzati dalla seconda anni ’50, ndr) che nel corso del tempo hanno subito interventi per la realizzazione di diversi spazi, aule e servizi».
Per la Scuola media “Dante Arfelli 1” di via Gastone Sozzi a Boschetto, il finanziamento da Pnrr è di 950mila euro. Servono anche qui per i lavori d adeguamento sismico della capiente struttura scolastica, la cui costruzione risale ai primi anni Settanta. Da stabilire come procedere a realizzarli, in fase progettuale, se per step o nel suo insieme, comunque a partire dalla conclusione dell’anno scolastico in corso.
Ex villa Romagnoli
Non così per la Scuola elementare di Sala (ex villa Romagnoli) dove le somme da impiegare sono ben più ingenti: servono 1.310.000 euro, parte dei quali, 600mila euro, da Pnrr. Investimento che comprende sia lavori edilizie di adeguamento sismico e consolidamento che la fornitura e posa di moduli attrezzati, per ospitare le lezioni degli alunni, per tutto il tempo che sarà allestito il cantiere.
Entro Natale i moduli per le classi provvisorie dovranno essere installati fuori dalla scuola nell’attuale ampio parcheggio, per poi trasferire qui a far lezione i bambini, da gennaio 2023 (con tanto di servizio mensa). L’intervento sull’edificio (una parte di esso risale alla fine del 18° secolo e soggetto a vicolo della Sovrintendenza) prevede l’inserimento di pilastri di sostegno a rafforzare le pareti. Tamponamenti e chiusura di passaggi fatti nel corso del tempo, rifacimento de solai e dei pavimenti.
Via Saffi
Per la scuola elementare di via Saffi lo stanziamento da Pnrr è di 500mila euro. Saranno impiegati nel miglioramento sismico del nucleo storico dell’edificio. Ad agosto c’è stato l’affidamento dell’ incarico per la progettazione all'ingegner Maurizio Berlati. Tecnico che già nel settembre 2012 aveva ricevuto mandato di fare una ricognizione e valutazione per il consolidamento di parti strutturali dell’edificio, con gli interventi che nel frattempo, sei anni fa, si sono conclusi. Molto probabilmente il “Palazzo delle scuole” di via Aurelio Saffi nel centro storico, periodo di costruzione la seconda metà del 19° secolo, non rimarrà più sede scolastica (salvo sorprese), per essere destinato ad altri usi. Gli oltre 200 bambini che frequentano attualmente la scuola Saffi dovrebbero essere trasferiti nella nuova e moderna scuola di viale Torino nel quartiere di Boschetto attualmente in fase di costruzione. Scuola dal costo di oltre 6,6 milioni di euro, per l’80% finanziati dello Stato (4,8 milioni di euro). La richiesta di contributo era partita nel 2014. Tutto dovrebbe essere ultimato da parte della ditta incaricata entro il 2023: sempre che non ci siano intoppi nelle consegne delle forniture e dei materiali.

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