"Play teatro” , al Petrella si torna a giocare con tanti spettacoli

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Tra novità in bocciolo e cartellone in più riprese, il teatro Petrella di Longiano riapre il sipario. I direttori Cronopios Giuseppe Mariani e Roberto Alessi annunciano nove titoli concentrati dal 25 settembre al 17 ottobre, a novembre seguirà una seconda tranche. “Play teatro” vede spettacoli serali e pomeridiani, anche per ragazzi, famiglie, amici. Fermenti del presente si nutrono di contaminazioni e intrecci di linguaggi, di temi riflessivi serviti con gusto e divertimento.

Il sabato sera

Apre il 25 settembre alle 21 “Le gattoparde. L’ultima festa prima della fine del mondo” delle brillanti Nina’s Drag Queens. Lo spettacolo coglie dal testo di Tomasi di Lampedusa spunti di contraddizioni sociali e differenze arricchenti, la decadenza di un paese corrotto e il grande ballo che diventa l’ultima festa. Autrice e personaggia apprezzata è Michela Murgia, che il 9 ottobre alle 21 sale sul palco in un talk spettacolo; con musica e immagini si domanda “Dove sono le donne?”, per sottolineare come le donne manchino dai principali ruoli pubblici. Sabato 16 ottobre torna Ivano Marescotti e racconta una storia di bicicletta, guerra, eroismo. È il tragicomico “Bestiale quel giro d’Italia” su Alfonso Calzolari vincitore del Giro d’Italia 1914, il testo è di Maurizio Garuti.

La domenica

Si rivolge ai più giovani come ai meno “Il cuore di Chisciotte”, domenica 26 settembre alle 21, che vede il ritorno di Gek Tessaro. Racconta Don Chisciotte con musica e illustrazioni, Gek disegna in diretta e proietta su lavagna luminosa. A confronto l’amicizia fra due diversi; da un lato Chisciotte educato, colto e magro; dall’altro Sancho villano, ignorante e grasso. Domenica 10 ottobre alle 16.30 “Zona Franca” spettacolo di e con Federica Mafucci, regia di Andrè Casaca sulla libera follia di Franca. Domenica 17 alle 16.30 arriva “Rosa”, clown che fa sorridere anche i più piccini, di e con Teresa Bruno.

Arte a teatro

Novità al Petrella è il progetto d’arte contemporanea “Oltrepassi 201” di Maria Cristina Ballestracci; iniziato nel 2014, sceglie il Petrella per l’atto finale che riunisce tutte le parti, distribuite da venerdì 1 a domenica 3 ottobre: installazione, teatro canzone, musica, cinema. È un corpus sfaccettato nato sulla spiaggia di Focara da una raccolta di 201 scarpe abbandonate, trasformate in installazione artistica. L’1 ottobre alle 21 apre il teatro canzone per voce e chitarra di Giulio Casale “Lettere da lontano”. Sabato 2 proiezione in anteprima del docu film “Onde di passi” su soggetto e sceneggiatura della giornalista Rai, Giovanna Greco, mentre l’arpista Giuliana De Donno esegue dal vivo la colonna sonora da lei composta. Si tirano le fila domenica 3 ottobre alle 16.30 con il “Tempo delle stanze e degli oggetti, riflessioni sull’arte”. Parole, musiche, letture, per un dialogo tra i protagonisti di Oltrepassi 201: Ballestracci, Casale, De Donno, Greco e l’ospite Marcello Fois.

Tegola e soddisfazioni.

La nota negativa è l’uscita del Petrella dal circuito multidisciplinare Ater per teatro e musica; resta per i progetti danza di “E’ Bal”, essendo Cronopios fra i soci fondatori. Ater contribuiva accollandosi una parte dei cachet degli artisti, più o meno 8, 9 mila euro che vengono a mancare. Di positivo c’è che il progetto “Trasporti eccezionali” di Cronopios, legato alla nuova musica, verrà finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per il triennio 2021-2023. Cronopios si accredita inoltre per la Formazione professionale nello spettacolo. Dal 9 settembre prenotazioni.

Info: 0547 666008

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