Pizzaiolo a capo di giro di droga, l'accusa chiede 11 anni

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L’imponente traffico di droga ruotava attorno all’insospettabile dipendente di una pizzeria al taglio di Rimini, abile nel legarsi a due “corrieri” autorizzati: per loro non era troppo complicato aggiungere ai pacchi da consegnare qualche grossa partita di droga. La resa dei conti con la giustizia, però, si avvicina: il pubblico ministero Davide Ercolani ha chiesto infatti per l’ex pizzaiolo riminese Fabio Dadoli, 27 anni, la pena di undici anni di reclusione. Il processo ai principali coinvolti nell’operazione battezzata “Pony express” da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo di Rimini è in corso davanti al giudice per l’udienza preliminare Manuel Bianchi.

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