Pista ciclabile e rotatoria: incrocio "critico" cambia volto

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Tre giorni intensi di lavori su uno degli snodi più trafficati e critici del centro storico cittadino, poi nella notte tra venerdì e sabato, con la posa della segnaletica orizzontale e verticale, il nuovo assetto dell’intersezione tra viale Bolognesi, viale Corridoni e via Porta Cotogni e dell’inserimento su piazzale della Vittoria, ha preso forma. Definitiva, ancorché delimitata dai classici New Jersey bianchi e rossi e quindi «suscettibile di messe a punto non appena potremo valutare tutti i vantaggi e le eventuali criticità dell’intervento» come ammette l’assessore alla Mobilità, Giuseppe Petetta. Un primo banco di prova arriverà con l’avvio dell’anno scolastico, ma soprattutto sarà necessario attendere che tutto il mosaico sia completo poiché al progetto, che ha comportato una spesa di 200mila euro, manca ancora un tassello: il completamento della nuova pista ciclabile protetta che da corso della Repubblica costeggia viale Corridoni e si inserisce in via Porta Cotogni. «Ne è stato realizzato solo un piccolo tratto iniziale, ma la corsia si svilupperà sul lato destro di via Porta Cotogni sino al Campus universitario – spiega l’assessore –. Il cantiere continuerà quindi nei mesi autunnali e, se non ci saranno intoppi, si concluderà prima di Natale. Solo a quel punto avremo il quadro complessivo e potremo dare una valutazione piena di benefici ed eventuali disagi». Chiaro che per il Comune i primi sono superiori, anche perché l’intervento si inserisce in un contesto più ampio «di messa in sicurezza, completamento e interconnessione delle corsie ciclabili cittadine» che vuole creare un percorso dalla stazione ferroviaria sino a piazzale della Vittoria e, poi, in successione, al Campus e su via della Rocca sino a via Trieste, via Bonzanino e viale Salinatore. Il tutto con un milione di euro messi a bilancio dall’Amministrazione.

Le novità

Il cantiere terminato venerdì notte cambia però moltissimo anche per la circolazione automobilistica. È sorta una rotatoria nella confluenza tra viale Corridoni e viale Bolognesi che permette di effettuare due manovre in maggiore sicurezza: la svolta a sinistra su viale Corridoni e quella da quest’ultimo a via Porta Cotogni. Ai margini, due nuove corsie ciclabili protette, già utilizzabili da settimane e un nuovo attraversamento pedonale all’altezza dell’ufficio postale. «Era uno snodo critico – ammette Petetta – crediamo di averlo regolamentato. In più la ciclabile che da corso della Repubblica svolta su viale Corridoni e via Porta Cotogni, risolve il problema dell’interferenza coi pedoni che si verificava utilizzando anche i ciclisti, il marciapiede che costeggia Palazzo Bazzani-Benini». La sezione stradale si restringe e non di poco. «Sì, ma le corsie ciclabili protette bidirezionali devono essere per forza larghe 2,50 metri, più 50 centimetri di cordolo, era inevitabile. E se le auto rallentano è sempre meglio».


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