Piscina e nuoto a Imola, per Scozzoli & Co. solo 2 o 3 corsie

Imola

IMOLA. Un’altra volta. Come era successo qualche settimana fa, in occasione di uno dei suoi monologhi su Facebook, la sindaca Manuela Sangiorgi è riuscita a far ripartire sui sociale il tam tam degli scontenti. L’argomento? Lo stesso dell’altra volta, ovvero la piscina comunale Amedeo Ruggi. Gli scontenti? In primis proprio i fruitori dell’impianto stesso che, a naso, qualcosa dovrebbero saperne su come si sta là dentro, e poi l’Imolanuoto, la principale società sportiva che lega a quegli spazi acqua la propria esistenza, fresca fra l’altro di nomina a Centro federale di alta specializzazione tecnica per la rana. Le linee guida approvate con la delibera di Giunta prevedono due corsie aperte sempre al pubblico (il cosiddetto nuoto libero), alle quali bisogna aggiungere le 3-4 riservate al gestore per le proprie attività e così al nuoto agonistico ne resterebbero 2 o al massimo 3.

I dettagli nel Corriere Romagna oggi in edicola

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