Piedibus e Bike to work: Cesena ha voglia di mobilità sostenibile

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I numeri parlano chiaro e dai banchi di scuola alle sedi di lavoro il progetto “Cambiamomarcia” continua ad ottenere particolare successo, nonostante la fine della stagione estiva e l’arrivo di temperature certamente meno favorevoli agli spostamenti a piedi e in sella alla propria bici. Introducendo incentivi chilometrici erogati dal Comune di Cesena per l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, il progetto si pone l’obiettivo di favorire un graduale cambio della scelte di mobilità da parte dei cesenati di tutte le età. Se da un lato infatti ci sono aspetti di carattere economico, dall’altro ampio spazio è dato alla promozione di una cultura green della mobilità sviluppata insieme ai più piccoli, ai loro insegnanti e alle famiglie.

“È proprio su questo presupposto – commenta l’Assessora alla Mobilità sostenibile e alla Viabilità Francesca Lucchi – che nasce il progetto delle linee Piedibus che in occasione del nuovo anno scolastico ha ottenuto moltissime iscrizioni con l’attivazione di 42 linee totali partecipate da 402 bambini passeggeri e 174 genitori accompagnatori. Proprio con loro, così come avvenuto di recente sulla linea di via Chieti verso il plesso scolastico di Ponte Abbadesse, siamo al lavoro per l’installazione della segnaletica definitiva verticale, costituita da cartelli di partenza, fermata e arrivo, e orizzontale, lungo gli itinerari definiti. Programmare i percorsi con i più piccoli significa innanzitutto far capire loro la vera valenza del progetto, che muove i primi passi in città nel 2009 con lo scopo di sviluppare percorsi di mobilità ciclopedonali sicuri da e verso le scuole e per diffondere nuovi stili di vita legati a scelte di mobilità alternativa”. Il progetto pilota a Cesena ha coinvolto inizialmente le scuole Primarie del 2° Circolo Didattico nel quartiere Oltresavio  (Villarco, D. Alighieri Oltresavio, San Vittore, Don Milani di Torre del Moro) e la scuola secondaria di primo grado di Viale della Resistenza nella zona di Torre del Moro. 


Dall’avvio dell’anno scolastico 2021-2022, sono partite alcune attività educative sperimentali a cura di Arpae e Ceas comunale sul tema della qualità dell’aria nelle scuole che ospitano le centraline mobili di monitoraggio. Inoltre, in occasione dell’inaugurazione del nuovo tratto di ciclovia del Savio, all’altezza di Via Ancona, gli studenti della scuola media Viale della Resistenza, dove è attiva la ciclofficina, hanno percorso i loro primi chilometri in bici. Questo nuovo tratto congiunge il centro urbano con Ca' Bianchi, il cuore del parco fluviale che, a fine attività estrattiva, diverrà cassa di espansione e area umida naturale dedicata all’educazione dei cittadini alla tutela della biodiversità.

“La ripartenza delle linee Piedibus e le attività svolte in collaborazione con le scuole – prosegue l’Assessora – rientrano in ‘Cambiamomarcia’ e, più in generale, nella visione di una città futura sempre più ciclabile anche dal punto di vista infrastrutturale. L’incentivo chilometrico ha puntato a valorizzare per tre anni di seguito, le scelte di cambiamento, premiando gli automobilisti disposti ad abbandonare l’auto, laddove è possibile e in relazione ai piccoli spostamenti, a vantaggio della propria bici. Oggi, grazie al finanziamento regionale e alla sinergia dell’Amministrazione comunale con le aziende e le imprese del territorio nell’ambito del progetto Bike to work, abbiamo condiviso l’azione a tutti i ciclisti urbani quotidiani che da sempre pedalano tra casa e lavoro, offrendo alla città il loro esempio virtuoso”.

Sono 280 gli aderenti a Bike to work per un totale di 39 aziende e imprese locali e 39.484 i chilometri fino al 25 novembre percorsi.

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