Peste suina. Allarme della Regione: “Si è diffusa moltissimo: soluzioni in tempi brevi o andremo a sbattere”

Se non si riesce a eradicare il virus della peste suina in tempi brevi “andremo a sbattere”. Per questo serve “una strategia operativa nazionale” e maggiori investimenti, perchè le risorse attuali “sono insufficienti”. A mettere in guardia è Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, rispondendo questa mattina in Assemblea legislativa all’interrogazione del leghista Emiliano Occhi. “Il virus è presente da un anno e mezzo, si è diffuso moltissimo- ammonisce Mammi- serve una strategia operativa nazionale, che venga attuata con grande concretezza. Senza eradicazione, andremo a sbattere”. In particolare, secondo l’assessore urge “il contenimento delle zone infette” con reti ad hoc, occorrono investimenti per proteggere gli allevamenti suini e maggiori abbattimenti di cinghiali, che però “non possono più essere lasciati ai soli volontari. La forza pubblica deve coordinare queste attività, non siamo più nelle condizioni di utilizzare solo i volontari. Serve un salto di qualità”. Inoltre, segnala Mammi, i fondi stanziati ad oggi dal Governo contro la peste suina “sono assolutamente insufficienti. Ci sono tre milioni per tutta Italia, solo l’Emilia-Romagna ne ha stanziati 10”. Peraltro, rimarca l’assessore, “le risorse che abbiamo messo a disposizione del commissario non sono state ancora utilizzate”. Anche per questo, Mammi ha invitato in Emilia-Romagna lo stesso commissario per un incontro con la filiera suinicola e le rappresentanze agricole, vista “la gravità e l’urgenza della situazione”.

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