Pestato in discoteca a Cesenatico: "Perché è un gay"

Cesenatico

CESENA. Brutalmente pestato all’intero di una discoteca perché… È gay.
L’atroce sospetto, che potrebbe presto sfociare in una denuncia specifica, emerge da come per un giovane residente in zona sia terminata una serata che doveva essere di divertimento all’interno di una delle più note discoteche della nostra riviera: l’Nrg di Cesenatico. Naso rotto, trauma cranico, emorragia interna e necessità, di essere sottoposto ad intervento chirurgico per limitare le fratture. Gli episodi violenti, a volte dettati dal troppo alcol o dall’assunzione di sostanze, sono all’ordine del giorno in tutto il mondo all’interno delle discoteche. Purtroppo c’è chi esagera ed a volte si passa con troppa leggerezza dalle parole alle vie di fatto. Cosa che, senza un determinato stato psico fisico, difficilmente accadrebbe.

Questo episodio è però qualcosa però di profondamente diverso e socialmente pericoloso. Specchio di come anche la Romagna non sia immune da una vera e propria emergenza omofobica.
L’omofobia è la paura e l’avversione basata sul pregiudizio nei confronti dell’omosessualità, della bisessualità e della transessualità e quindi delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali. L’Unione europea la considera analoga al razzismo, alla xenofobia, all'antisemitismo e al sessismo. Con il termine “omofobia” quindi si indica genericamente un insieme di sentimenti, pensieri e comportamenti avversi all’omosessualità o alle persone omosessuali. Più volte negli ultimi mesi in tutta Italia le cronache si sono riempite di episodi che, ascoltati al telegiornale o letti di altre città d’Italia, apparivano “lontani”.

Questa volta invece il tutto è nel cuore di una Romagna che spesso viene indicata come fiore all’occhiello dell’esatto opposto: per un’apertura completa ed una intelligenza immediatamente ricettiva nel comprendere le differenze che esistono tra tutti noi ed in tutti noi. All’interno della discoteca il giovane è stato circondato e picchiato non genericamente per una lite ma con “l’accusa” di essere omosessuale e di infastidire per la propria omosessualità. Solo a distanza di giorni dall’accaduto l’aggredito ha avuto la forza di raccontare. Ora il tutto potrebbe convergere in una denuncia. Mentre la vittima sta smaltendo in ospedale i prodromi di una operazione chirurgica alla quale si è dovuto sottoporre dopo il pestaggio subito.

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