Il film su Enzo Ferrari all'autodromo di Imola

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Hollywood si è fermato all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Non è la prima volta che il circuito sulle rive del Santerno viene scelto come set per un film: basti pensare a “Veloce come il vento”. Ieri mattina, però, all’autodromo è atterrato il regista statunitense Michael Mann (tra le sue pellicole L’ultimo dei Mohicani, Heat, Insider, Alì e Collateral), impegnato nelle riprese del film sulla vita del Drake che, dopo aver toccato la sua città natale Modena, si è allargato allo storico circuito che porta i nomi suo e del suo figlio prediletto. Una toccata e fuga: il set, allestito alle spalle della tribuna centrale, è stato smontato già nel pomeriggio. E le scene girate hanno riguardato esclusivamente vetture in pista.

Nessuna speranza, dunque, di vedere impegnati i divi protagonisti del film, anche se Patrick Dempsey, la star delle serie televisive “Grey’s Anatomy” e “Demoni”, era presente.

E comunque la notizia di un film hollywoodiano che fa tappa a Imola ha radunato alle Acque molti curiosi alla ricerca di uno scatto che immortalasse questo momento storico per la città.

A fare gli onori di casa ci ha pensato il sindaco Marco Panieri, che ha donato al regista una copia della mappa di Imola disegnata da Leonardo Da Vinci. «Il nostro tracciato e la nostra città nei film di Hollywood – ha detto il primo cittadino –. Una vetrina straordinaria che valorizza come merita le nostre eccellenze, nel tempio della velocità e nel cuore della MotorValley. Per raggiungere questo risultato davvero ottima la collaborazione dell’Emilia-Romagna Film Commission».

Il film

Il biopic, tratto dal libro “Enzo Ferrari-The Man and the Machine” di Brock Yates, è ambientato nell’estate del 1957, quando il Drake sta attraversando una doppia crisi, sia personale che economica: il 30 giugno dell’anno precedente è scomparso il figlio Dino, il matrimonio con Laura Domenica Garello sembra destinato a fallire e il Cavallino rampante pare avviarsi verso la bancarotta. Per lasciarsi alle spalle uno fra i periodi più neri della propria storia, Ferrari decide di scommettere tutto su una gara, la Mille miglia. E in quell’edizione la gara fu dominata proprio dalle Rosse: le 315 S di Piero Taruffi e Wolfgang von Trips e la 250 Gt Berlinetta di Olivier Gendebien.

Il film, a cui il regista quattro volte candidato al Premio Oscar ha lavorato fin dall’inizio degli anni Duemila (e per cui aveva coinvolto prima Christian Bale poi Hugh Jackman) vede protagonisti, a fianco di Driver, Penelope Cruz nella parte di sua moglie Laura, Shailene Woodley nel ruolo della sua amante Lina Lardi, e Dempsey in quello di Taruffi. Non è ancora stata fissata una data di uscita nel nostro Paese, mentre per gli Stati Uniti si parla dell’autunno dell’anno prossimo.

Finali Ferrari e 70 anni

Le riprese del film lasciano ora spazio alle Finali Ferrari, in programma dal 26 al 31 ottobre, il primo grande appuntamento con cui il circuito sulle rive del Santerno festeggia i suoi primi 70 anni, cominciati con il collaudo del 19 settembre 1952 e con il Gran Premio Coni del 25 aprile dell’anno successivo.

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